BIGON (PD): “BASTA MEDICI A GETTONE IN DEROGA AI CONCORSI PUBBLICI, NON SI RISOLVE COSÌ L’EMERGENZA-PERSONALE. LA REGIONE IMPONGA ALLE ULSS DI STOPPARE I CONTRATTI A TERMINE”
“Basta appaltare a cooperative di medici i servizi di Pronto soccorso e anestesia! La Regione imponga alle Ulss di fare concorsi pubblici in modo da assumere personale stabile a tempo indeterminato”.
La richiesta è contenuta in una interrogazione a risposta scritta della consigliera del Partito Democratico Anna Maria Bigon, firmata anche dai colleghi Graziano Azzalin, Bruno Pigozzo e Andrea Zanoni oltre che da Cristina Guarda (Civica per il Veneto) e Piero Ruzzante (LeU).
“Nei giorni scorsi l’Anaao, uno dei maggiori sindacati di categoria, ha presentato un esposto agli ispettorati del lavoro, ai comandi dei carabinieri del Nas e alla Corte dei Conti di Venezia per denunciare questa prassi. La magistratura contabile dirà se le risorse pubbliche possono essere utilizzate per far lavorare medici in deroga ai concorsi, ma il punto che ci sta a cuore è un altro. Sappiamo che c’è un’emergenza personale, mancano circa 1300 professionisti a livello regionale, ma non è la risposta adeguata; si tratta di soluzioni tampone che non risolvono il problema e, anzi, non danno opportune garanzie per la salute e la sicurezza dei cittadini”, spiega la consigliera veronese, ricordando come anche l’Ulss 9 Scaligera nel 2018 si sia rivolta a cooperative di medici per gestire i turni dei servizi di Rianimazione all’Ospedale di Bussolengo, al Punto di Primo intervento di Malcesine, oltre a esternalizzare il servizio di trasporti urgenti a Caprino Veronese e in altre strutture del territorio veronese.
“Lo scorso 15 luglio la Regione ha sottoscritto un protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali per affrontare in modo organico e sistematico le questioni riguardanti il personale, inclusa la possibilità di reinternalizzare i servizi sanitari appaltati. La Giunta Zaia ha intenzione di percorrere sul serio questa strada, dando indicazioni ai direttori generali delle Ulss affinché non stipulino nuovi contratti con le cooperative di medici, proroghe incluse? E, ancora, visto che ci sono dei contenziosi tra le Ulss e alcune coop vincitrici dei bandi, chiediamo alla Regione massima trasparenza: quali e quanti sono i casi e qual è l’oggetto del contendere?”.
Fonte: Comunicato stampa