SITUAZIONE PERSONALE ALL’ULSS4: 1000 ASSUNZIONI NEGLI ULTIMI 5 ANNI, TUTTE LE ATTIVITÀ GARANTITE NONOSTANTE LA CARENZA DI MEDICI SUL MERCATO

“L’Ulss4 ha certamente difficoltà ad assumere personale medico per la carente disponibilità sul mercato, come del resto avviene nelle aziende sanitarie di tutta Italia, qui però non c’è motivo per allarmarsi. Pur continuando costantemente la ricerca di personale, e su questo fronte aderiamo a tutti i concorsi dell’Azienda Zero, con l’attuale organico sono state infatti incrementate attività su vari fronti, come ad esempio quella nelle sale operatorie con un aumento del’attività chirurgica del 4%”.

Il direttore generale dell’Ulss4 Carlo Bramezza illustra così la situazione dell’organico che attualmente consiste in circa 2500 unità e che negli ultimi 5 anni è stato caratterizzato da 1000 assunzioni. Organico che, dal 2015, ha ottenuto dalla Regione Veneto l’autorizzazione per l’assunzione di 47 posti aggiuntivi per il potenziamento delle attività e che ad oggi conta circa 60 posti vacanti nell’area medica per carenza di professionisti sul mercato.

Le specialità in cui si riscontrano maggiori difficoltà nel reperimento di personale sono l’anestesia, dove 12 posti vacanti sono sopperiti mediante l’impiego di 8 specialisti con contratto libero professionale, la radiologia, dove 10 posti vacanti sono coperti da 5 specialisti con contratto libero professionale, la ginecologia, dove 5 posti vacanti sono sopperiti da 4 ginecologi con contratto libero professionale e la pediatria, dove 6 posti vacanti sono compensati da 3 pediatri sempre con contratto libero professionale.  Attualmente l’Ulss4 si avvale, inoltre, di tre professionisti in quiescenza, i quali hanno accettato di ritornare sul posto di lavoro.

“Oltre all’attività ordinaria – conclude Bramezza – va considerata altresì l’attività della medicina turistica che, per 5 mesi l’anno, da lavoro ad altre 130 persone assunte direttamente dall’Ulss4 e in parte attraverso cooperative che collaborano per lo svolgimento delle attività estive. Pertanto c’è una generale preoccupazione per la difficoltà nel reperire personale ma non c’è alcuna situazione di allarmismo: tutte le attività continuano regolarmente”.

M.C.

 Fonte: Comunicato Stampa