PATENTINO DELL’OSPITALITÀ: SABATO LA CERIMONIA DI CHIUSURA DELL’EDIZIONE 2018/2019
Anche quest’anno il Patentino dell’Ospitalità riconoscerà ai partecipanti gli attestati di partecipazione che saranno consegnati sabato alle ore 9.30 nella consueta cerimonia che, per la chiusura del percorso 2018/2019, si terrà nella location di Batteria, V. Pisani, luogo legato alla storia e alla cultura di Cavallino-Treporti.
«Il Patentino dell’Ospitalità è un progetto formativo che di anno in anno innova e si rinnova. La peculiarità di questa edizione è stata la proposta legata alle uscite didattiche che prevedevano la formazione in aula e la formazione su campo, valorizzando così anche i percorsi tematici che dal 2015 portiamo avanti; – commenta Angela Lazzarini, Consigliera e responsabile del progetto - queste attività sono state molto apprezzate dai nostri cittadini e dai partecipanti fuori comune e saranno riproposte. Stiamo già lavorando al prossimo Patentino, con nuovi percorsi formativi e novità. Di sicuro sarà confermata la partecipazione gratuita a tutta la cittadinanza e non solo agli iscritti con l’obiettivo di offrire conoscenze ed opportunità in forma gratuita a tutti».
«Il Patentino dell’Ospitalità è un progetto che lega formazione e professionalità agli approfondimenti culturali e storici, nonché alla pura voglia di conoscere ed apprendere i temi legati al nostro territorio affrontati a 360°; - aggiunge il Sindaco Roberta Nesto - abbiamo creato questo percorso per offrire nuove opportunità ai giovani che incontrano il mondo del lavoro e la richiesta della certificazione delle presenze ai corsi da parte dei titolari è la conferma che la formazione fa la differenza. Continueremo a portare avanti il Patentino anche con le proposte e le richieste da parte dei frequentanti».
A promuovere e sostenere il progetto anche il Parco Turistico, rappresentato dal suo Vicepresidente Mattia Enzo il quale afferma: «Ogni realtà produttiva dovrebbe investire continuamente in formazione e sapere che qui a Cavallino-Treporti esiste un progetto basato su di essa. È qualcosa di straordinario. Il patentino non rappresenta “solo” un contenitore di tematiche intrinseche alle diverse realtà produttive, ma anche e soprattutto un momento di confronto. Questo è il valore aggiunto. L’augurio e la speranza che questo fermento, questo lavoro, questo sforzo condiviso siano motori per le nuove generazioni che si appassionino a questa meravigliosa terra e contribuiscano sempre più al suo sviluppo».
M.C.
Fonte: Comunicato Stampa