GASTROENTEROLOGIA: INTERVENTI CHIRURGICI ALLE VIE BILIARI AUMENTATI DEL 61% Reviewed by on . Rating: 0

GASTROENTEROLOGIA: INTERVENTI CHIRURGICI ALLE VIE BILIARI AUMENTATI DEL 61%

GASTROENTEROLOGIA: INTERVENTI CHIRURGICI ALLE VIE BILIARI AUMENTATI DEL 61%

Ad aprile 2017 l’insediamento del Dottor Davide Giacomin all’Ulss4 acconsentì l’istituzione della Gastroenterologia la quale, a distanza di due anni, ha sortito un risultato che premia il grande lavoro svolto in questa unità operativa.

I dati rilevati in questi giorni confermano un aumento dell’attività di endoscopia del 14% ma soprattutto un aumento sul fronte della qualità degli interventi.  È stato dato impulso alle procedure interventistiche sulle vie biliari, esofago, stomaco e intestino con una impennata del 61% degli interventi chirurgici. Oggi, infatti, raffinate tecniche di rilevazione delle lesioni neoplastiche e preneoplastiche vengono utilizzate nello screening del cancro del colon e nella sorveglianza di malattie come la Colite Ulcerosa,  l’Esofago di Barrett e la gastrite cronica severa.

Il Dottor Giacomin ed il proprio staff hanno introdotto inoltre nuovi protocolli e nuove istruzioni operative e parallelamente il personale infermieristico ha ricevuto un addestramento coerente alle innovazioni, anche trascorrendo con profitto soggiorni in centri di alta specializzazione.

Naturalmente - spiega il direttore della Gastroenterologia Giacomin - buona parte di questo non sarebbe stato possibile senza l’acquisizione di apparecchi e dispositivi sofisticati che l’Azienda mi ha messo a disposizione e senza il supporto della direzione strategica che ha creduto nel mio progetto di rinnovamento”.

Gastroenterologia non significa solo endoscopia. Agli ambulatori di San Donà e Portogruaro si sono affidati  centinaia di pazienti che soffrono di malattie infiammatorie croniche intestinali come il Morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa, la Sindrome dell’intestino irritabile, malattie da reflusso gastroesofageo, disbiosi intestinale, malattie del fegato e del pancreas. E non è infatti un caso che la  migrazione di pazienti per cure gastroenterologiche oltre regione (leggasi fughe di pazienti)  sia  diminuita del 64%.

Il nostro obiettivo è perseguire il continuo miglioramento dell’attività; – conclude il dottor Giacomin -  in quest’ottica poniamo sempre molta attenzione alle aspettative dell’utente.  Fra poco ci affiancherà un nuovo collaboratore e questo permetterà di istituire un ambulatorio di gastroenterologia all’ospedale di Jesolo dove la mia presenza è ancora incostante”.

M.C.

 

Fonte: Comunicato Stampa

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