OPEN CIRCUS FESTIVAL: SAN DONÀ DI PIAVE SEDE DEL CIRCO INTERNAZIONALE IN ONORE DI MOIRA ORFEI Reviewed by on . Rating: 0

OPEN CIRCUS FESTIVAL: SAN DONÀ DI PIAVE SEDE DEL CIRCO INTERNAZIONALE IN ONORE DI MOIRA ORFEI

OPEN CIRCUS FESTIVAL: SAN DONÀ DI PIAVE SEDE DEL CIRCO INTERNAZIONALE IN ONORE DI MOIRA ORFEI

Dal 12 gennaio al 3 marzo San Donà di Piave sarà la sede dell’Open Circus Festival, un cartellone di eventi in omaggio a Moira Orfei a tre anni dalla sua scomparsa curato da Circo e Dintorni e con il sostegno della Città di San Donà di Piave e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

“San Donà è la cittadina veneta che ha ospitato i quartieri invernali del circo di Moira, e la città in cui risiedeva quando non era in tournée; – commenta il Prof. Alessandro Serena, ideatore e direttore artistico dell’intera manifestazione oltre che nipote di Moira -  non è un caso dunque che sia San Donà ad ospitare questo tributo che evidenzia come il ricordo di Moira sia estremamente vivo e sentito. La mostra “Moira la Regina” in particolare ci restituisce l’immagine di una icona pop senza tempo, una Callas del Circo, che in quasi settant’anni di carriera si è conquistata un posto di rilievo nell’immaginario collettivo, nella cultura italiana e nella storia dello spettacolo in veste di artista circense, attrice cinematografica e personaggio televisivo a tutto tondo. Tutto questo – conclude Serena – ci ha guidato nella realizzazione di una serie di iniziative tra il ricordo e lo spettacolo, tenendo gli occhi sulla storia di questa straordinaria artista, ma al contempo guardando allo stesso tempo al futuro, all’eredità che la Regina del Circo ha lasciato”.

Ancora oggi, a tre anni dalla scomparsa della diva, il suo ricordo è vivo nella memoria di quanti l’hanno incontrata ed hanno potuto apprezzarne il carattere mite, aperto a tutti, disponibile e impegnato fino alla fine a produrre meraviglia grazie al circo.

Il triplo omaggio iconografico, targato “Karakasa: Il Laboratorio delle Meraviglie” – centro di promozione dello spettacolo popolare fondato dall’associazione “Circo e dintorni” e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali – occuperà tre eleganti location di San Donà di Piave, in una sorta di abbraccio collettivo alla diva: lo Spazio Mostre Battistella, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il foyer del Teatro Metropolitano Astra.

Avvalendosi della consulenza e del materiale del Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi di Verona, l’esposizione unirá per la prima volta tre diverse forme artistiche visuali, le quali testimonieranno l’assoluta grandezza di Moira Orfei, impostasi nel corso degli anni come simbolo del circo e di tutto lo spettacolo popolare, titolo che detiene tuttora anche dopo la sua scomparsa.

Le prime due sezioni della mostra (ideate Aurelio Rota, direttore artistico di Lonato in Festival e da Alessandro Serena, nipote di Moira e Professore di Storia del Circo) raccoglieranno da una parte foto celebri e scatti rari che ritraggono Moira nel suo essere star, mentre dall’altra i più bei manifesti degli spettacoli e dei film a cui aveva preso parte, rendendo conto della forza e della pervasività della sua immagine.

L’ultima sezione della mostra, invece, nata grazie alla collaborazione con il Comune di Noventa di Piave, proporrà una selezione dei quadri di Riccardo Orfei, nipote di Moira ed artista circense che ha saputo coniugare la sua passione per il circo a quella dell’arte, dipingendo quadri relativi al mondo che ama.

Domenica 10 febbraio la celebrazione di Moira passerà attraverso un’intera serata spettacolare, condita da una carrellata di artisti internazionali e con musica dal vivo, video e filmati inediti, che avvicineranno il pubblico alla grande stella facendone conoscere i propri segreti.

In un’atmosfera fiabesca, verrà raccontata la straordinaria vita di Moira, avvalendosi di documenti rari ed aneddoti gustosi, ma lasciando anche ampio spazio a chi oggi continua nel solco tracciato dalla Regina: performer internazionali si alterneranno sul palco del Teatro Metropolitano Astra insieme ai giovanissimi allievi dei corsi di “Karakasa: Il Laboratorio delle Meraviglie”, donando quell’emozione che gli show di Moira hanno regalato per decenni agli spettatori di tutti i continenti.

A conclusione di una notte nel segno della Regina del Circo, verrà consegnato poi il Premio Moira, una riconoscenza destinata alle figure dello spettacolo dal vivo che si sono contraddistinte per la qualità dimostrata e per la comunanza con i valori della Orfei. Quest’anno a ricevere il Premio sarà Brigitta Boccoli, artista trasversale che ha diviso la sua carriera tra cinema, teatro e televisione, vantando anche una collaborazione con il Maestro Boncompagni.

Nell’ambito del Festival Open Circus, il Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave ospiterà due serate di grande spettacolo, caratterizzate dalla presenza di altrettante compagnie internazionali.

Il 24 febbraio andrà in scena “Anime leggere” del quartetto dei Dekru, pluripremiati artisti ucraini maestri del teatro fisico ed eredi del grande Marcel Marceau, i quali proporranno un viaggio onirico e divertente attraverso diversi quadri suggestivi evocati grazie ad un’impressionante padronanza del corpo.

Il 3 marzo, invece, sarà la volta dei Black Blues Brothers, cinque acrobati kenyoti con l’energia dell’Africa nel sangue, ma con uno stile americano concentrato di ritmo e adrenalina. Sulle travolgenti note della colonna sonora del leggendario film faranno vivere uno dei più grandi miti pop dell’epoca moderna a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e tra i cerchi.

 

Fonte: Comunicato Stampa

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