AREE WELLNESS E FITNESS NEI LOCALI ACCESSORI DEGLI HOTEL: AJA VINCE LA BATTAGLIA DOPO QUASI 11 ANNI Reviewed by on . Rating: 0

AREE WELLNESS E FITNESS NEI LOCALI ACCESSORI DEGLI HOTEL: AJA VINCE LA BATTAGLIA DOPO QUASI 11 ANNI

AREE WELLNESS E FITNESS NEI LOCALI ACCESSORI DEGLI HOTEL: AJA VINCE LA BATTAGLIA DOPO QUASI 11 ANNI

Ci sono voluti quasi undici anni di “battaglia”, ma alla fine la tenacia e la determinazione di Aja ha avuto la meglio. La Giunta della regione Veneto ha infatti adottato una delibera che consentirà alcune deroghe all’utilizzo di locali accessori nelle strutture alberghiere esistenti.

Perché entrino in vigore si dovrà solo attendere la pubblicazione sul Bur, ma di fatto si può già dire che tutti quegli spazi che, per altezze non conformi agli standard previsti di 2,70 metri non potevano essere utilizzati se non come magazzini, ora potranno finalmente diventare aree ricreative.
Si tratta di un provvedimento caldeggiato da ben undici anni dall’Associazione Jesolana Albergatori e che, negli ultimi anni, aveva registrato l’interessamento delle consorelle delle spiagge venete ma, soprattutto, di Federalberghi Veneto, in particolar modo dal compianto Direttore Nicola Sartorello.

“L’obiettivo è quello di aumentare la qualità dell’offerta turistica veneta
 – riferisce il Presidente Aja, Alberto Maschio – ed accrescerne la competitività. E per farlo è imprescindibile che gli alberghi si dotino di nuovi e più funzionali servizi: dalle aree wellness e fitness, ai locali per il ricovero e la custodia di attrezzature sportive, ai depositi di materiali che garantiscano una più efficiente organizzazione, all’area giochi per i bambini”.

Il provvedimento in questione autorizza una deroga che assicuri il rispetto delle fondamentali esigenze igienico sanitarie degli ambienti e nel contempo favorisca il recupero di spazi esistenti da parte delle aziende, garantendo agli operatori turistici le medesime opportunità di cui beneficiano i territori appartenenti alle Regioni a statuto speciale.

Per quanto riguarda specificatamente le altezze, si prevede la possibilità di derogare a 2,70 metri l’altezza minima, consentendo così, in alcuni casi, altezze minime di 2,20 metriper l’area benessere e di 2,40 metri per il fitness

E’ un grande risultato per la nostra associazione – conclude il Presidente Aja – e in generale per tutta la categoria. Grazie a tutti coloro che, in questi anni, ci hanno lavorato, dedicandoci professionalità, competenza, tempo e passione, a cominciare da chi mi ha preceduto, Massimiliano Schiavon, che questa battaglia l’ha iniziata, quindi Alessandro Rizzante, per arrivare al direttore di Federalberghi Veneto Sartorello, che tutti avremmo voluto potesse vedere il risultato del suo impegno. Non appena la delibera verrà pubblicata sul Bur, rendendo così esecutivi i contenuti della stessa, non mancheremo di darne tempestiva comunicazione a tutti i colleghi”.

M.C.

 

Fonte: Comunicato Stampa

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