IL PATENTINO DELL’OSPITALITÀ: A CAVALLINO-TREPORTI QUARTA EDIZIONE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE GRATUITA RIVOLTO A TUTTI Reviewed by on . Rating: 0

IL PATENTINO DELL’OSPITALITÀ: A CAVALLINO-TREPORTI QUARTA EDIZIONE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE GRATUITA RIVOLTO A TUTTI

IL PATENTINO DELL’OSPITALITÀ: A CAVALLINO-TREPORTI QUARTA EDIZIONE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE GRATUITA RIVOLTO A TUTTI

Con oltre 60 appuntamenti in 5 mesi e docenti di alto livello, lunedì 26 novembre ripartirà la quarta edizione del “Patentino dell’Ospitalità”, le cui iscrizioni sono aperte online all’indirizzo http://www.comune.cavallinotreporti.ve.it/ 

Il progetto, promosso in prima persona dall’amministrazione Nesto, rappresenta un’opportunità di conoscenza e riscoperta del territorio di Cavallino-Treporti d nello specifico, la quarta edizione del “Laboratorio permanente” raccoglierà una serie di corsi e seminari gratuiti rivolti alla cittadinanza, con l’obiettivo di approfondire temi culturali o legati al mondo professionale.

Tre le macro-aree di approfondimento (informatica, comunicazione e social; ambientale e storica; linguistica), il Comune proporrà 10 seminari generali che avranno lo scopo di creare uno spazio di confronto e di riflessione comune. 35 corsi per specifiche materie, invece, verranno finalizzati all’accrescimento delle competenze personali e dell’aggiornamento professionale, mentre 8 uscite didattiche saranno previste direttamente sul territorio.

«Il Patentino dell’Ospitalità è un progetto unico che in tre anni ha raccolto oltre 1000 iscritti, 750 dei quali si sono “patentati”, ovvero hanno completato e raggiunto un preciso percorso di formazione. In ogni edizione abbiamo puntato ad arricchire la conoscenza e la formazione con novità, nuove e importanti collaborazioni e con docenti qualificati e di alto livello – spiega la Consigliera comunale responsabile del progetto Angela Lazzarini. - Il Patentino è nato nel 2015 dall’esigenza di creare un “laboratorio formativo” per i giovani legato alla preparazione professionale in ambito turistico. Con il tempo si è evoluto ed è diventato un incubatore di seminari e corsi rivolto a tutte le età con un ventaglio di proposte che spaziano dalla cultura al territorio, dal turismo ai social, dalla storia all’innovazione».

Grazie a questa importante iniziativa, l’amministrazione  Nesto ha intenzione di valorizzare la zona di Cavallino-Treporti sotto l’aspetto delle risorse umane e in ambito di turismo, ambiente e storia locali, collaborando nell’attività di docenza con importanti Enti quali CISET – Ca’ Foscari (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica), EBT (Ente Bilaterale Turismo Provincia di Venezia), il Parco Turistico di Cavallino-Treporti e altre personalità e docenti esperti delle tematiche proposte.

«Il Patentino è un progetto unico sul quale l’amministrazione sta puntando molto e che unisce la cultura e la formazione alle nuove esperienze, ma soprattutto crea occasione di incontro e confronto soprattutto per i giovani – afferma la sindaco Roberta Nesto. - I dati confermano la valenza e l’importanza del progetto che abbiamo avviato e che porteremo avanti anche in futuro perché siamo orgogliosi che la nostra comunità e i nostri giovani abbiamo colto l’opportunità che stiamo offrendo al territorio».

Il 60% di coloro che hanno partecipato al Patentino nel 2015, infatti, ha continuato il percorso formativo anche gli anni successivi, mentre il 50% dei datori di lavoro considera la partecipazione un valore aggiunto in termini di preparazione e formazione. Dal 15% dei giovani partecipanti, infine, è stata definita una nuova opportunità di occupazione.

A sottolineare la valenza del progetto in termini di turismo (l’economia trainante di Cavallino-Treporti), è il Consigliere Alberto Ballarin, il quale sta seguendo attentamente le precise iniziative relative alla cultura: «Il turismo sta puntando sempre più ai servizi di qualità e non può prescindere dall’importanza della cultura. È necessaria quindi un’integrazione formativa e culturale che dia una marcia in più alle figure professionali del turismo. Integrazione non significa semplice incremento della qualità ma significa sintesi sinergica delle capacità attrattive di un luogo turistico come Cavallino-Treporti. La cultura quindi non è una peculiarità della persona ma parte integrante di figure professionali e di una buona cittadinanza».

 

Fonte: Comunicato stampa

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