CONSORZIO DI BONIFICA: A PORTOGRUARO PRESENTATO IL CONVEGNO “ACQUA BENE (IN)FINITO” ORGANIZZATO DA LEGAMBIENTE
Si è svolto nella mattinata del 20 novembre 2018 nella sala consiliare del Consorzio di bonifica a Portogruaro il convegno “Acqua bene (in)finito”, organizzato da Legambiente.
Dopo i saluti del Direttore Generale Ing. Sergio Grego, dei componenti del Consiglio di amministrazione del Consorzio Pegoraro e Baldo, e del rappresentante di Legambiente Marcorin, il Dott. Paulon ,Dirigente dell’area agraria ambientale del Consorzio, ha dato il via all’evento con un intervento sul tema fertilità dei suoli e gestione della risorsa idrica, con particolare riferimento all’importanza della conservazione e miglioramento della presenza di sostanza organica nei suoli.
Il dott. Furlan di Veneto Agricoltura ha di seguito affrontato la tematica del risparmio idrico nell’ambito delle scelte agronomiche aziendali, alla luce dei nuovi scenari caratterizzati dal cambiamento climatico.
Il Dott. Donadello di Legambiente è quindi intervenuto sul tema del rapporto acqua-agricoltura, richiamando un approccio diverso all’agricoltura che consideri l’intera filiera fino all’utilizzatore finale, evidenziando lo stretto legame fra consumo idrico e modelli di consumo della collettività.
Il dott. Donantoni dell’ “I.I.S. 8 marzo - K.Lorenz” ha invece illustrato il progetto didattico sull’agricoltura di precisione, che vede l’lstituto impegnato in una collaborazione internazionale con una omologa scuola in Brasile.
Il Dott.Rossi del Consorzio ha infine presentato il progetto di riqualificazione (RAIVO) che il consorzio di bonifica ha adottato nell’ambito del PSRpsr misura 16. Si tratta di una misura fortemente voluta dalla Regione Veneto come progetto coordinato di gruppi che puntano al raggiungimento di obiettivi ambientali previsti dalla Direttiva Quadro Acqua.
Il componente del C.d.A. Pegoraro ha chiuso il convegno evidenziando la necessità di maggior condivisione fra agricoltori e cittadini, soprattutto in vista degli impegni che il recupero a vasta scala della sostanza organica nei suoli richiede, richiamando inoltre l’importanza della tecnica del sovescio e di un suo sostegno a livello di PAC.
Fonte: Comunicato Stampa