SANITÀ CAVALLINO-TREPORTI, ZOTTIS E PIGOZZO (PD): “DOPO PASSAGGIO A ULSS 4 RESTANO MOLTE INCERTEZZE. LA REGIONE GARANTISCA SERVIZI”

“A distanza di oltre 10 mesi dal passaggio del Comune di Cavallino-Treporti dall’Ulss 3 all’Ulss 4 permangono disfunzioni ed incertezze, riguardanti la Pediatria, il Suem, le vaccinazioni ed il consultorio. Senza contare il fatto che non vi sono più notizie circa la realizzazione di un unico Polo Sociosanitario, come previsto dal protocollo siglato tra Regione, Comune e Ulss 3 e 4”.

Questa la denuncia dei consiglieri regionali del PD, Francesca Zottis e Bruno Pigozzo, i quali hanno chiamato in causa la Giunta Zaia in merito alle persistenti incongruenze relative al passaggio all’Ulss 4 del comune di Cavallino-Treporti.

 

“Il passaggio di Cavallino-Treporti aveva come obiettivo il miglioramento dei servizi per gli utenti. Ma in realtà il quadro è a dir poco deficitario. Anche il pronunciamento del Tar che ha dato ragione alla Croce Verde circa l’affidamento diretto del servizio di emergenza, la dice lunga sul fatto che il trasferimento alla Ulss 4 è un’operazione che, in larga parte, è ancora tutta da concretizzare”, proseguono i due esponenti del veneziani, che chiamano in causa il Presidente della Regione Veneto: “Il governo veneto deve fare la sua parte in modo attivo. Vogliamo sapere se davvero c’è l’intenzione di migliorare la situazione e soprattutto vogliamo sapere i tempi entro i quali verranno garantiti tutti i servizi previsti e non ancora avviati. Il ridisegno della sanità territoriale fatta a tavolino non basta: i cittadini hanno diritto a ricevere servizi reali e nella massima efficienza”.

 

Fonte: Comunicato stampa