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VACCINAZIONI OBBLIGATORIE: NELL’ULSS4 LA PERCENTUALE MINIMA DI INADEMPIENTI

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE: NELL’ULSS4 LA PERCENTUALE MINIMA DI INADEMPIENTI

L’ultimo report sul monitoraggio regionale dai bambini non in regola o in ritardo con tutte le vaccinazioni previste, non lascia ombra di dubbio: con una percentuale del 3,7% da 0 a 6 anni, e del 6,7% da 0 a 16 anni, il territorio dell’Ulss4 risulta essere i quello col minor numero di inadempienti alle vaccinazioni obbligatorie in ambito Veneto. Nel dettaglio, i bambini inadempienti in questa Ulss da 0 a 6 anni sono 593, e nell’età compresa tra 0 e 16 anni sono 2.372; negli ultimi 3 mesi gli inadempienti da 0 a 6 anni sono diminuiti di 113 unità e nell’età compresa tra 0 e 16 anni sono diminuiti di 38 unità.

Il merito del risultato va attribuito al lavoro svolto dal personale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione, che opera nelle sedi territoriali vaccinali del Veneto orientale, il quale ha contattato tutti i genitori dei bambini inadempienti alle vaccinazioni e invitati, senza alcun obbligo o costrizione ma spiegando loro tutti i vantaggi delle vaccinazioni, ad aderire al programma o a completare le vaccinazioni non ancora eseguite.

<<Un ottimo lavoro quello eseguito dal personale che si occupa delle vaccinazioni pediatriche – commenta il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Luigi Nicolardi -  e che ci ha permesso di raggiungere questo risultato. L’impegno per il futuro è quello di mantenere e migliorare gli attuali livelli di copertura vaccinale pediatrica promuovendo l’adesione alle vaccinazioni anche con la collaborazione dei Pediatri di libera scelta>>.

Si ricorda che dal 10 luglio, come da circolare emessa dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione, i minorenni non in regola con gli obblighi vaccinali possono essere ammessi alla frequenza di scuole dell’infanzia, di primo e secondo grado, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie, se i genitori abbiano presentato una dichiarazione sostitutiva che attesti l’effettiva somministrazione delle vaccinazioni non risultanti all’anagrafe regionale, oppure la richiesta di prenotazione dei vaccini non ancora eseguiti.

Fonte: comunicato stampa

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