MARCON: COMMISSIONE CONSILIARE TEMPORANEA PER L’UNIONE DEI COMUNI DI MARCON E QUARTO D’ALTINO
Il consiglio comunale di Marcon avvia all’unanimità una commissione per lo studio di una unione di comuni tra Marcon e Quarto d’Altino. Il consiglio comunale di Marcon, nella seduta di giovedì 26 luglio, ha dato l’avvio ad un specifica commissione consiliare per studiare l’istituzione di una unione di comuni con il Comune di Quarto d’Altino. La proposta, passata all’unanimità, era stata presentata lo scorso 11 giugno, nel corso di una conferenza stampa, dai consiglieri Arcangelo Varlese e Andrea Follini della lista civica Io Scelgo Marcon.
“L’approvazione in consiglio della nostra proposta – spiega Follini – da il via ad un percorso di approfondimento sul tema dell’unione dei comuni tra i due Enti, con lo scopo di analizzare quali servizi più utilmente potrebbero essere messi in comune, con che tempi, con quali modalità. Le forme di collaborazione tra gli Enti, anche strutturali come potrebbe essere appunto una unione di comuni, sono sempre più utilizzate ed anche incentivate e sostenute dalla Regione, attraverso una apposita legge, che ne prevede anche il finanziamento. Credo quindi che questo approfondimento, attraverso la commissione, sia non più rinviabile”.
“Inoltre – continua Follini – forme di collaborazione tra comuni sono la base di discussione territoriale anche con la Città metropolitana di Venezia, che le prevede ed incentiva sia nel suo statuto che nel piano strategico. Un lavoro importante quindi da svolgere in capo a questa commissione, che auspichiamo inizi prestissimo”.
“Una proposta analoga è stata presentata anche a Quarto d’Altino e verrà discussa nel consiglio comunale di stasera 27 luglio – commenta Arcangelo Varlese, cofirmatario della proposta – . L’avvio in parallelo della discussione nei due Enti non può che rafforzarne il percorso, sul quale può essere ricercato anche il contributo informativo di altre realtà territoriali che hanno già attivato forme di collaborazione di questo tipo, piuttosto che dell’Anci Veneto che, da sempre, segue con particolare attenzione i processi delle unioni dei comuni e le altre forme associate di collaborazione tra i comuni”.
Fonte: comunicato stampa