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ALLARME CALDO: UNA DECINA DI PERSONE SVENUTE NEL SANDONATESE

ALLARME CALDO: UNA DECINA DI PERSONE SVENUTE NEL SANDONATESE

La Regione Veneto ha dichiarato lo “Stato di allarme climatico per disagio fisico” sino a giovedì 2 agosto. Le elevatissime temperature di questi giorni, unite ad un altrettanto elevato di tasso di umidità, hanno già colpito in particolare persone anziane. Infatti ieri (lunedì 30) il personale del pronto soccorso di San Donà è intervenuto per una decina di anziani svenuti in casa, e oltre a questi in tutti i pronto soccorso aziendali si registra una notevole affluenza di persone con sintomi tipici del calore: <<Debolezza, mal di testa, nausea, sintomi da svenimento – spiega il primario dei pronto soccorso di San Donà e Jesolo , Mattia Quarta – tante persone disidratate e non solo anziani ma anche giovani. Pertanto il primo consiglio che mi sento di dare è quello di bere molto in questi giorni, oltre poi ai tradizionali consigli per fronteggiare il caldo>>.

L’Azienda Ulss4 ha attivato il protocollo regionale in presenza di allarme climatico, che prevede il monitoraggio e l’assistenza della popolazione “fragile” in collaborazione con i medici di medicina generale, i 21 Comuni e le case di riposo del Veneto orientale. Si tratta di persone che, in presenza delle attuali condizioni climatiche, possono essere soggette a problemi di salute, come anziani, diabetici, ipertesi, non autosufficienti, chi è sottoposto a trattamenti farmacologici, chi soffre di malattie venose, di patologie renali, portatori di handicap, chi vive solo ma anche come bambini da 0 a 4 anni: oltre 800 in questo territorio.

Per le situazioni di emergenza è possibile contattare il numero verde 800 462 340, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio Telesoccorso e Telecontrollo, nonché il servizio di reperibilità al numero 800 990 009 per la segnalazione di eventuali emergenze di competenza della Sezione Protezione Civile. Sempre per emergenze o richieste legate al disagio fisico per le elevate temperature Ulss4 ha individuato come numero telefonico di riferimento lo  0421-227111 (ospedale di San Donà).

Come comportarsi in presenza di afa e di temperature elevate?

Consumare pasti leggeri, facili da digerire, non grassi, evitando carni e insaccati; consumare molta frutta e verdura; bere molta acqua anche se non si ha sete ma evitare di bere bibite gassate, zuccherate o troppo fredde; limitare le bevande alcoliche. Abituarsi a riposare frequentemente; indossare indumenti leggeri e comodi, di fibre naturali come cotone e lino; se in casa c’è un familiare malato o anziano costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo vestito. In casa usare tende per non fare entrare il sole; chiudere tapparelle o balconi nelle ore più calde; trattenersi nei locali più freschi; limitare l’uso dei fornelli e del forno; se si usano ventilatori o condizionatori non indirizzare il flusso d’aria direttamente sul corpo; fare frequenti docce con acqua tiepida. Fuori casa evitare di uscire nelle ore calde della giornata (dalle 12.00 alle 17.00 circa); portarsi sempre dell’acqua fresca; non sostare al sole e usare un copricapo; in caso di necessità recarsi in strutture provviste di aria condizionata (Case di Riposo, Centri ricreativi per anziani o altri luoghi pubblici climatizzati). Non lasciare mai nessuno, neanche per breve periodo, nell’auto parcheggiata al sole.

Fonte: comunicato stampa

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