MARCON: IN CONSIGLIO COMUNALE LA PROPOSTA DI CHIUDERE LE SALE PUBBLICHE AI GRUPPI FILOFASCISTI

Con una proposta di modifica al regolamento per l’uso delle sale pubbliche, il centro sinistra marconese a firma dei consiglieri Lachin, Puleo, Follini e Varlese, chiede al Consiglio Comunale di esprimersi per impedire che le sale di proprietà dell’Ente possano essere messe nelle disponibilità di associazioni o gruppi che non dichiarino in modo esplicito di rispettare i dettami costituzionali.

“La proposta, che ha visto già analoga discussione in molti consigli in tutta Italia – spiegano i consiglieri in una nota – tende a rafforzare il sentimento antifascista dopo i diversi episodi che negli scorsi mesi, e con grande sconcerto, hanno riempito le pagine di cronaca dei giornali, segno di un rigurgito fascista che da latente sta diventando evidente. Quello proposto è un piccolo segnale, ma sottintende un grande valore di rispetto costituzionale”.

Se la proposta di modifica verrà accolta, i richiedenti l’uso di una delle sale comunali dovranno dichiarare, a pena di diniego, di rispettare la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione e, se associazioni, non dovranno avere nel loro statuto richiami all’ideologia, ai linguaggi e rituali fascisti, alla discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale, o per ragioni di lingua o opinioni politiche. La proposta di modifica è stata bocciata dalla maggioranza nella riunione della commissione consiliare “statuto e regolamenti”, preparatoria del Consiglio. In seduta si preannuncia battaglia.

Fonte: comunicato stampa