FRANCESCA PILLA SULLA PRIVATIZZAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO

Le organizzazioni sindacali rappresentate nella casa di riposo “Monumento ai caduti in Guerra” di San Donà sono state ricevute in prefettura nell’ambito della vertenza nata su iniziativa dei dipendenti dopo la decisione di privatizzare la struttura.

Riguardo a questo Francesca Pilla dichiara: <<E’ un paradosso che un’amministrazione di sinistra privatizzi una struttura così importante e strategica per una Città che punta ad avere un ruolo di primo piano nel Veneto orientale, consegnando 120 lavoratori e le rispettive famiglie ad un futuro incerto. Il 21 giugno, data in cui verrà ceduto il 51% della gestione al privato, è oramai in vista pertanto chiedo ancora ad Andrea Cereser di bloccare immediatamente questa situazione: sospenda la cessione sino a quando verrà rinnovata l’amministrazione comunale e poi si prenderà le proprie responsabilità. Se però saremo noi a guidare questa Città cercheremo in tutti i modi di mantenere pubblica la struttura; lo dobbiamo ai 120 lavoratori ed alle rispettive famiglie, ma anche ai tanti pazienti accolti nella casa di riposo, perché con il personale in una grave situazione di grave disagio si creeranno inevitabilmente ripercussioni anche sul trattamento delle persone accudite>>.

 

Fonte: comunicato stampa