CASA DI RIPOSO MONUMENTO AI CADUTI, PILLA: “PRIORITÀ MANTENERE LA GESTIONE PUBBLICA”

“Quanto sta accadendo nella casa di risposo “Monumento ai caduti” è un fatto gravissimo per gli ospiti della struttura, per i 120 dipendenti e in generale per la collettività. L’amministrazione comunale deve procedere subito con un atto di responsabilità e sospendere la privatizzazione in modo tale che il futuro dell’Ipab possa essere deciso a bocce ferme, dopo le elezioni comunali. Se l’11 giugno sarò sindaco il mantenimento della gestione pubblica sarà una mia priorità”. A dirlo è il candidato a sindaco Francesca Pilla dopo aver appreso che la casa di riposo di San Donà diventerà una “Srl” nell’ambito di un accordo pubblico-privato. Il privato rileverà il 51% della gestione, ciò significa che l’amministrazione pubblica ne perderà il controllo.

“Mi auguro che nessuno strumentalizzi questa questione, ad iniziare dal sindaco Cereser che dovrebbe essere più coerente con quello che manifesta in campagna elettorale – continua Pilla. “Perché se da un lato parla di occupazione, in questa partita ha svenduto e privatizzato un ente pubblico, consegnando ai dipendenti un futuro lavorativo incerto, senza sicurezza e senza prospettive”.

Ed ecco la proposta: “Invito Cereser a chiedere al Cda, da lui nominato, la sospensione e il rinvio del nuovo assetto societario fissato per il 21 giugno, ciò allo scopo di acconsentire all’eventuale nuova amministrazione di prendere in mano la questione. Viceversa si dovrà assumere tutte le responsabilità per il futuro dei 120 lavoratori e delle loro famiglie. Sono molto preoccupata – conclude Pilla – anche per gli ospiti della casa di riposo e per le loro famiglie, perché se il personale dipendente è in una situazione di grave disagio, come questa, si creano inevitabilmente ripercussioni anche sul trattamento delle persone accudite”.

Fonte: comunicato stampa