AGGRESSIONI A MEDICI, INFERMIERI E OPERATORI SANITARI: IL PROGETTO ANTIVIOLENZA DELL’ULSS4

In tutta Italia si stanno moltiplicando i casi di aggressioni ai danni di personale medico e sanitario, in particolare del servizio sanitario pubblico ma non solo. L’azienda Ulss4 non è purtroppo esclusa dall’escalation di aggressività dove, nella quasi totalità dei casi, ad avere la peggio è il personale impiegato in Azienda. Si va dalle aggressioni verbali alle spinte, dagli schiaffi ai pugni: 23 i casi registrati nel 2016, aumentati a 45 nel 2017.

Allo scopo di prevenire tali situazioni e proteggere medici e infermieri che svolgono il proprio lavoro, l’Azienda Ulss4 lancia il “Progetto sperimentale di miglioramento per la gestione degli episodi di violenza contro gli operatori sanitari” che coinvolge il personale in servizio nelle unità operative più a rischio: Pronto Soccorso, Psichiatria, Servizio per le Dipendenze, Centro di Salute Mentale e Consultorio Familiare.

La novità viene presentata nel corso di una conferenza stampa organizzata per martedì 22 maggio alle ore 11.00 presso la sede centrale dell’Ulss4, in piazza Alcide De Gasperi 5 a San Donà di Piave.

Parteciperanno il direttore generale dell’Ulss4 Carlo Bramezza, la responsabile del CEREF – Centro Ricerca e Formazione – di Padova, Piera Poletti, la responsabile della Gestione del Rischio Clinico dell’Ulss4, Carolina Prevaldi. Saranno presenti anche i direttori delle unità operative coinvolte nel progetto.

Fonte: comunicato stampa