RIABILITAZIONE FISIATRICA PER I CITTADINI DI CAVALLINO TREPORTI: MAGGIORI SPAZI E PERSONALE Reviewed by on . Rating: 0

RIABILITAZIONE FISIATRICA PER I CITTADINI DI CAVALLINO TREPORTI: MAGGIORI SPAZI E PERSONALE

RIABILITAZIONE FISIATRICA PER I CITTADINI DI CAVALLINO TREPORTI: MAGGIORI SPAZI E PERSONALE

“Con l’aggregazione di Cavallino Treporti all’Ulss4, anche l’organizzazione della Medicina Fisica e Riabilitazione che ha sede all’ospedale di Jesolo con ramificazioni, in questo caso, anche a Cavallino, è stata riorganizzata per fornire il miglior servizio possibile ai nuovi arrivati”. A dirlo è il dottor Angelo Lucangeli, direttore della Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Ulss4.

Come noto l’ospedale di Jesolo è il polo riabilitativo di eccellenza per questa Azienda Sanitaria e di riferimento regionale per la riabilitazione. Negli ultimi tre anni l’attività è stata potenziata sia dal punto di vista della degenza che delle attività ambulatoriali. Basti pensare che nel 2017 è stato raggiunto il numero record di 509 ricoveri riabilitativi, tra i quali ne hanno beneficiato 32 persone residenti a Cavallino Treporti. Sul fronte attività ambulatoriali la Medicina Fisica e Riabilitazione ha prodotto, sempre nel 2017, circa 3000 visite equivalenti ad oltre 40 mila prestazioni che hanno interessato, anche in questo caso, utenti di Cavallino Treporti pur appartenenti all’Ulss veneziana.

Dall’1 gennaio 2018 è scattata la nuova organizzazione ampliata ai cittadini di Cavallino Treporti. In primis è stato mantenuto l’ambulatorio per le visite fisiatriche nella sede del distretto di Cà Savio, sono state inoltre confermate le valutazioni domiciliari con lo stesso personale già in servizio nel 2017. “Abbiamo dedicato del personale specificatamente per Cavallino Treporti che diventa dunque il riferimento per la popolazione – osserva il dottor Lucangeli – sono il coordinatore delle attività riabilitative Alan Montagner e il dirigente medico Carlo Cini. I trattamenti riabilitativi per i residenti di Cavallino Treporti, in relazione anche alle indicazioni nazionali sul piano esiti, vengono centralizzare all’ospedale di Jesolo dove sono stati ampliati gli spazi di trattamento, dove sono presenti strumentazioni specifiche e dove disponiamo di elevata professionalità: condizioni essenziali per ottenere i migliori risultati nel percorso riabilitativo di ogni paziente”.

Altro servizio d’eccellenza di cui possono usufruire gli utenti di Cavallino è l’Unità Riabilitativa Territoriale (URT), posta sempre nel polo riabilitativo di Jesolo, dove già 3 pazienti di Cavallino hanno potuto usufruirne dei benefici in questo 2018.

L’URT di Jesolo è stata la prima struttura intermedia (tra ospedale e territorio) ad essere avviata in Veneto. Il proprio scopo è garantire continuità delle cure per pazienti stabilizzati e che non richiedono assistenza ospedaliera ma che, allo stesso tempo, non sono stabili per poter essere trattati in regime ambulatoriale o residenziale. Il modello adottato a Jesolo è fornito attualmente di un modulo da 8 posti letto integrati con la lungodegenza e la medicina riabilitativa, nell’ala ovest del presidio ospedaliero di Jesolo.

Fonte: comunicato stampa

2021 Piavetv ©

Scroll to top