IL LABORATORIO DI FABBRICAZIONE DIGITALE CRUNCHLAB PREMIATO A SMAU DALLA REGIONE VENETO
Si è conclusa l’undicesima edizione di Smau Padova: un appuntamento che per due giorni ha acceso i riflettori sulle numerose eccellenze del territorio – startup, fablab e imprese innovative – che oggi hanno un ruolo fondamentale nel favorire la trasformazione digitale delle imprese. La giornata di venerdì 23 è stata anche l’occasione per parlare di Open Innovation nella Regione del Veneto e per accendere i riflettori sui progetti avviati dai Fablab premiando i più meritevoli, in relazione ai seguenti ambiti: Diffusione cultura digitale; Pubblica Amministrazione e Sociale; Impresa e Industria 4.0, Start-up. Sono stati premiati otto Fablab tra cui il Crunchlab di San Donà di Piave, l’unico nella Regione Veneto a ricevere ben due premi facendo così l’en-plein.
“I progetti premiati, dimostrano come l’attività dei Fablab si stia sempre di più concretizzando con progetti che coinvolgono cittadini e imprese: ciascun Fablab ha lavorato con percorsi originali molto contestualizzati sul territorio in cui è insediato, favorendo quindi lo sviluppo di una cultura digitale nei cittadini e supportando le imprese venete nella loro Trasformazione Digitale” afferma il Vicepresidente Forcolin.
“Questi due premi sono un importante riconoscimento per l’attività svolta dal nostro laboratorio nel Basso Piave, da una parte nella formazione internazionale di alto livello con Fab Academy, che abbiamo portato per la prima volta nella Regione Veneto, e dall’altra con il caso Makerdreams nel supporto per l’innovazione e la crescita delle aziende del nostro territorio”, afferma il direttore del Crunchlab Sebastiano Mestre. Un ulteriore passo verso lo sviluppo dell’Open Innovation nella Regione è il nuovo progetto dedicato agli Innovation Lab, presentato in occasione di Smau Padova: un bando nuovo da 7 milioni di euro per finanziare luoghi di innovazione nella Regione dedicati alla diffusione di soluzioni tecnologiche per l’alfabetizzazione e l’inclusione digitale, per l’acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese e lo sviluppo delle nuove competenze ICT (eSkills), nonché per stimolare la diffusione e l’utilizzo del web, dei servizi pubblici digitali e degli strumenti di dialogo, la collaborazione e partecipazione civica in rete.
Anche il Comune di Musile di Piave ha aderito ai progetti Fablab, con l’obiettivo di favorire il processo digitale delle imprese locali. «Nell’epoca della tecnologia avanzata», spiega il sindaco Silvia Susanna, «è importante supportare le nostre aziende attraverso processi che possano aiutarle nella digitalizzazione. Pensiamo per esempio al settore dell’artigianato e a tutte quelle aziende che magari faticano ad ammodernarsi, non riuscendo a rimanere al passo con i tempi. Il futuro passa attraverso il miglioramento tecnologico, non solo da un punto di vista amministrativo ma anche e soprattutto produttivo. E come amministrazione dobbiamo fare la nostra parte».
Fonte: comunicato stampa