PROCESSO MASCHIETTO/FIORE: DOPO L’ATTO DI APPELLO LA SENTENZA DI ASSOLUZIONE
Riceviamo e pubblichiamo:
A seguito di atto di Appello presso la Seconda Sezione Penale della Corte d’Appello di Venezia contro il sig. Vittorino Maschietto presentato il 18 luglio 2016, in data 16 gennaio 2018 si è tenuta l’udienza conclusiva del processo Maschietto/Fiore. Assolto perché il fatto non costituisce reato: questa la formula con cui la Seconda Sezione Penale della Corte d’Appello di Venezia ha assolto Saverio Ernesto Fiore.
In primo grado, il Sig. Fiore era stato ritenuto responsabile del reato di diffamazione a mezzo facebook, nei confronti del sig. Vittorino Maschietto, vicesindaco di Musile di Piave. La Corte d’Appello, di contro, ha escluso la rilevanza penale del fatto ai sensi dell’art. 51 comma I C.P., ritenendo che le espressioni rivolte dal Sig. Fiore al Maschietto fossero invero espressione del diritto di critica politica; diritto che rappresenta il più importante indice di democraticità di un Paese.
La sentenza della Corte d’Appello di Venezia, in tal modo, aderisce alle prospettazioni difensive. ”Preciso che il mio difensore, nel ringraziarlo per la competenza e professionalità dimostrate, è l’ Avv. Giuseppe Gragnaniello del Foro di Napoli, che ha redatto e discusso i motivi d’appello accolti”.
Articolo 21 della Costituzione: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Saverio Ernesto Fiore