LEGGE DI BILANCIO, L’APPELLO DELLE PICCOLE-MEDIE IMPRESE: “NON PRENDETECI PER IL MULO” Reviewed by on . Rating: 0

LEGGE DI BILANCIO, L’APPELLO DELLE PICCOLE-MEDIE IMPRESE: “NON PRENDETECI PER IL MULO”

LEGGE DI BILANCIO, L’APPELLO DELLE PICCOLE-MEDIE IMPRESE: “NON PRENDETECI PER IL MULO”

“Non prendeteci per il mulo”: è il messaggio firmato da Confartigianato Imprese che campeggia a tutta pagina su sette quotidiani nazionali: Corriere della Sera, la Repubblica, La Stampa, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giornale. Una campagna rivolta al Governo e al Parlamento per sottolineare che “La Legge di Bilancio tradisce Artigiani e Piccole Imprese”.

L’analogia con il mulo denuncia la situazione dei piccoli imprenditori in difficoltà nella competizione sui mercati, ostacolati da fisco e di una burocrazia.
Confartigianato chiede che nella manovra economica all’esame del Parlamento siano varate misure attese da tempo per togliere il gran peso dalle spalle degli imprenditori.

Di seguito, il testo originale del messaggio dei piccoli imprenditori:

“Il mulo è un animale nobile e paziente, ma non può portare pesi all’infinito.
Artigiani e piccole imprese faticano ogni giorno per competere sui mercati nazionali e internazionali, sopportando il peso di un fisco esoso e di una burocrazia complicata.
Nessuno pensi però che sia possibile aggiungere continuamente nuovi fardelli, senza mai toglierne.
La Legge di Bilancio ora in Parlamento deve dare risposta a quanto la piccola impresa ha chiesto da tempo:

  • deducibilità dell’IMU strumentale;
  • innalzamento della franchigia IRAP;
  • applicazione del regime dei redditi per cassa;
  • definitiva abolizione del Sistri.

Aspettiamo queste risposte”.

Fonte: comunicato stampa

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