INSUFFICIENZA MITRALICA CURATA CON UN DISPOSITIVO INSERITO ATTRAVERSO IL SISTEMA VENOSO: E’ IL PRIMO NEL TRIVENETO Reviewed by on . Rating: 0

INSUFFICIENZA MITRALICA CURATA CON UN DISPOSITIVO INSERITO ATTRAVERSO IL SISTEMA VENOSO: E’ IL PRIMO NEL TRIVENETO

INSUFFICIENZA MITRALICA CURATA CON UN DISPOSITIVO INSERITO ATTRAVERSO IL SISTEMA VENOSO: E’ IL PRIMO NEL TRIVENETO

Insufficienza mitralica curata con un dispositivo miniaturizzato inserito nel cuore passando attraverso una vena, senza sedazione e senza ricorrere all’intervento chirurgico a cuore aperto.  E’ il primo ad essere eseguito nel Triveneto. La persona che ha beneficiato di questa innovativa tecnologia è un settantenne residente nel Veneto orientale. Ad eseguire l’intervento perfettamente riuscito, è stato il dottor Francesco Di Pede con la propria equipe di cardiologia all’ospedale di San Donà di Piave, con lo stand-by della Cardiochirurgia di Mestre.

<<Si tratta di un dispositivo che permette di restringere la dilatazione dell’anello della valvola mitralica – spiega il dottor Di Pede  – . Viene inserito nel cuore attraverso una vena del collo, non in sala operatoria ma in sala di emodinamica, a paziente sveglio, senza ricorrere al classico e sempre efficace intervento chirurgico a cuore aperto. In questo modo si evitano le complicanze legate all’anestesia generale e la necessità di un lungo decorso post-operatorio. Il paziente ora è a casa, sta bene e dovrà sottoporsi a controlli periodici>>.

L’insufficienza mitralica è una patologia complessa, che in alcuni casi si manifesta in presenza di una dilatazione del cuore, la quale ne impedisce il corretto funzionamento:  il  flusso di sangue anziché progredire dal ventricolo sinistro verso l’aorta, rientra in parte nell’atrio sinistro causando l’affaticamento del cuore e lo scompenso cardiaco con mancanza di respiro e incapacità di condurre le attività quotidiane.

<<Questo intervento può essere eseguito in un numero ristretto di pazienti con caratteristiche particolari - continua il direttore della Cardiologia all’Ulss4 – rappresenta un progresso nella cura di tale patologia e, averlo eseguito per la prima volta nel Triveneto, è motivo di orgoglio per me e per tutta la mia equipe>>. << Un grande merito va alla direzione generale di quest’azienda – conclude il dottor Di Pede – che ci ha consentito di aggiungere un ulteriore tassello a questa cardiologia, permettendo alla popolazione di usufruire di attività e tecnologie avanzate senza doversi spostare in altri ospedali>>.

<<Questa è un’ulteriore conferma che la Cardiologia, e in particolare quella interventistica, è una eccellenza di questa Azienda – commenta il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza –. Tecnologie, competenze di alto livello, uno staff affiatato e ben organizzato, sono caratteristiche che forniscono grandi benefici agli utenti. I miei complimenti al dottor Di Pede e a tutta la sua equipe >>.

Fonte: comunicato stampa

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