DONAZIONE DI ORGANI O TESSUTI: MUSILE ADERISCE AL PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE”
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Ogni cittadino maggiorenne residente a Musile di Piave può dichiarare la propria volontà all’eventuale donazione di organi o tessuti al momento del rilascio o rinnovo della propria carta d’identità. L’amministrazione comunale ha infatti aderito al progetto “Una scelta in Comune”, che si propone di raggiungere progressivamente tutti i maggiorenni attraverso un’informazione capillare su quella che si prospetta essere un’opportunità e non certo un obbligo. Per esprimere il consenso, o il diniego, alla donazione di organi e tessuti è necessario firmare l’apposita dichiarazione presente all’ufficio Servizi Demografici del Municipio di piazza XVIII giugno. Il dato sarà inviato in modalità telematica al Sit (Sistema Informativo Trapianti), la banca dati nazionale del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni, unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d’identità, al fine di consentire la consultazione in tempo reale, 24 ore al giorno, da parte del Coordinamento Regionale per i Trapianti (CRT), in caso di possibile donazione.
«Anche a Musile», dice il sindaco Silvia Susanna, «siamo riusciti a consentire ai cittadini di esprimersi al momento del rilascio della carta di identità in merito alla volontà di donare organi e tessuti. E’ una scelta di civiltà che l’amministrazione comunale sostiene ed è importante per due motivi: innanzitutto si rendono consapevoli i cittadini che attraverso la donazione si possono salvare delle vite umane. In secondo luogo si evita di lasciare questa decisione ai propri congiunti che non solo sarebbero costretti ad esprimersi in situazioni particolarmente drammatiche e senza la giusta lucidità, ma, che molto spesso, non sono in grado di interpretare quella che potrebbe essere stata la volontà del proprio caro venuto a mancare».
In ogni caso, comunque, sarà sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo. In pratica, nel caso di eventuale ripensamento, la nuova volontà di donare o meno può essere manifestata nelle modalità previste dalle legge.
I cittadini a cui il documento d’identità scade a distanza di anni e che magari maturano nel frattempo la volontà di donare organi o tessuti possono comunicare la scelta contattando l’Aido (Associazione Italiana Donazione Organi), recarsi presso l’azienda sanitaria locale oppure compilare un’apposita dichiarazione olografa che va datata, firmata e tenuta all’interno del documento personale d’identità.
Fonte: comunicato stampa