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SMAU MILANO 2017. FORCOLIN: INNOVAZIONE DIGITALE A SUPPORTO DELLE COMUNITA’ LOCALI

SMAU MILANO 2017. FORCOLIN: INNOVAZIONE DIGITALE A SUPPORTO DELLE COMUNITA’ LOCALI

Il vicepresidente della Regione del Veneto, Gianluca Forcolin, ha partecipato allo Smau 2017 a Milano, la manifestazione di riferimento nei settori Innovazione e Digitale per imprese ed enti locali, dove ha illustrato le azioni regionali per accompagnare il passaggio da città a comunità intelligenti, intervenendo all’iniziativa “Smart communities, innovazione digitale al servizio del cittadino”. Proprio a sottolineare la necessità che il riordino territoriale che sta interessando il Veneto non possa prescindere dall’utilizzo e dallo sviluppo del digitale, nel corso dell’evento sono state premiate 5 startup venete impegnate in questo processo attraverso l’uso di nuove tecnologie.

Nel suo intervento Forcolin ha sottolineato che la Regione del Veneto ritiene necessario sostenere e incentivare le Autonomie locali nei loro processi di rafforzamento sul territorio. Nella realtà veneta prevalgono infatti i piccoli comuni, che non superano la dimensione demografica di 5.000 abitanti, 3.000 in zona montana.

“I piccoli comuni – ha detto – vanno tutelati e preservati, anche nelle loro caratteristiche di tradizione e senso di appartenenza delle comunità che lì vivono e lavorano. E’ innegabile tuttavia che questa realtà – che nel Veneto conta 306 Comuni su un totale di 575, il 53% del totale – rappresenti una frammentazione istituzionale che pone sul piano gestionale problemi economici e organizzativi, ponendo con forza la questione del dimensionamento della governance a fronte di un numero sempre crescente di funzioni da svolgere a favore delle comunità locali”.

Forcolin ha quindi sostenuto che l’associazionismo intercomunale – nelle diverse forme giuridiche (Unione di comuni, Consorzio, Unione montana, Convenzione) – è la
risposta concreta, supportata dall’innovazione digitale, al problema della frammentazione istituzionale, organizzativa e dimensionale dei piccoli enti locali. I comuni veneti stanno guardando negli ultimi anni con sempre maggior interesse alla fusione, un’opportunità che molte amministrazioni locali hanno voluto cogliere attraverso un percorso ben definito e coadiuvato dalla Regione che, all’obiettivo di una maggiore efficienza delle amministrazioni, aggiunge il rispetto ed il coinvolgimento dei cittadini interessati.

È già stata fissata infatti per il prossimo 17 dicembre la data dei 6 referendum consultivi relativi alle richiesta di fusione che hanno già acquisito il positivo giudizio di meritevolezza da parte della Regione. Ma altre nuove richieste sono in fase istruttoria. Nel bilancio regionale 2017 sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro per promuovere iniziative a tutto campo a favore dell’associazionismo comunale.

Fonte: comunicato stampa

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