NUOVO ANNO SCOLASTICO, IL SINDACO INAUGURA LA SCUOLA SENZA ZAINO: “FRUTTUOSO SPIRITO DI COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE”
Inaugurato, nella mattina dell’11 settembre dal sindaco Andrea Cereser, l’anno scolastico alla Marco Polo di Calvecchia, la prima scuola senza zaino del territorio sandonatese. «La sperimentazione riguarda una classe prima da 26 bambini – spiega la dirigente della Romolo Onor, cui dipende la Marco Polo, Marisa Dariol – Senza la sperimentazione sarebbero stati solo 7 alunni, ma la scelta ha spinto anche genitori da fuori comune ad iscrivere i loro figli alla Marco Polo». Il sindaco è intervenuto anche all’avvio dell’anno scolastico alla Carducci e all’alzabandiera della Onor.
In mattinata accoglienza delle grandi occasioni per i bambini che affronteranno il nuovo anno scolastico con un’organizzazione diversa, che dice addio alla didattica frontale, con la cattedra verso i banchi in fila, prediligendo «isole» dove i bambini studiano in gruppo. Condiviso anche il materiale scolastico: libri, quaderni e penne resteranno a scuola, a disposizione dei vari gruppi di studio. «I bimbi non avranno zaino ma solo una sacca, peraltro con l’indicazione della scuola Marco Polo – aggiunge la dirigente – dove riporre eventuali effetti personali e portare qualcosa a casa». E poi tanto lavoro pomeridiano a scuola e pochi compiti a casa. «È un punto d’onore per il nostro sistema scolastico riuscire a proporre una sperimentazione del genere alla scuola primaria – commenta il sindaco Andrea Cereser – L’auspicio è una sua futura estensione in altre scuole».
Nel suo saluto per l’inizio dell’anno scolastico il sindaco ha ricordato come l’anno scorso gli iscritti alle materne pubbliche erano 487 oltre a 622 alle paritarie; 1978 gli scolari delle primarie; 1380 gli iscritti alle scuole medie; 4494 gli studenti delle superiori. Questi ultimi provengono, per una parte importante, da fuori Comune, facendo di San Donà un punto di attrazione. «In questi quasi cinque anni di mandato lo spirito di collaborazione tra i genitori e l’amministrazione è stato fruttuoso. Realizzazioni importanti, a partire dal Pedibus o da Orto in Condotta, fino ad alcune manutenzioni scolastiche realizzate dai genitori, sarebbero state impossibili senza uno spirito di armonia di fondo» ha sottolineato Cereser che ha raccomandato un’attenzione speciale, tra le materie, alla storia. «Stiamo vivendo il Centenario del periodo più drammatico e forse più importante nella storia di San Donà – ha concluso il sindaco – Perciò, nel rispetto delle singole scelte didattiche, l’auspicio è che quest’anno scolastico si possa porre un’attenzione speciale sulla Storia. Perché in quel lontano 1917 ci sono tutti i valori fondanti della nostra società: l’amore per una Bandiera e una Patria, lo spirito di sacrificio, la volontà di rinascere. Valori che vale la pena testimoniare e trasmettere ai nostri studenti».
Fonte: comunicato stampa