MULTE PER CHI ACQUISTA DROGA E DASPO PER CHI LA VENDE: LE PROPOSTE DI CONFCOMMERCIO PER DEBELLARE IL FENOMENO
Multe per chi acquista sostanze stupefacenti e applicazione della daspo per gli spacciatori. Sono le proposte di Confcommercio per contribuire a debellare il fenomeno dello spaccio di droga a Jesolo, fenomeno che ha preso piede nella zona dell’arenile compresa tra le piazze Aurora e Mazzini, ma che rischia di allargarsi in altre aree della cittadina balneare veneziana.
La prima azione prevede di combattere il fenomeno cercando di ridurre ai minimi termini anche l’offerta, ovvero il numero di persone che acquistano stupefacenti, andandole a colpire direttamente. Su questo la Legge dà una mano ai sindaci, attraverso il cosiddetto “Decreto Minniti”, Decreto Legge “sicurezza” dello scorso 20 febbraio che prevede, tra le altre cose, la possibilità per i sindaci di intervenire con ordinanze contingibili e urgenti per “prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti…”.
Tra l’altro Jesolo ha già avuto modo di applicare questo provvedimento per i clienti delle prostitute, ma anche per chi acquista merce contraffatta in spiaggia. “Chiediamo che il sindaco di Jesolo intervenga analogamente per colpire il fenomeno dello spaccio lungo l’arenile nelle ore notturne – commenta il delegato comunale di Confcommercio, Alberto Teso – stabilendo anche il divieto di contrattare e concordare la cessione di sostanze stupefacenti e prevedendo quindi la sanzione anche a carico degli acquirenti, analogamente a quanto accade per i clienti delle prostitute”.
Naturalmente colpire gli acquirenti non significa non intervenire su chi vende, anzi. Per questo, oltre al grande lavoro che stanno già svolgendo le forze dell’ordine, Confcommercio avanza una proposta al Questo di Venezia. “In sintonia con gli interventi dell’amministrazione comunale – continua Teso – chiediamo al Questore in particolare di applicare il “Daspo”, anche per singole zone, come quelle in prossimità dei pubblici esercizi di piazza Mazzini, nei confronti degli spacciatori”. Daspo è l’acronimo di “divieto di accedere alle manifestazioni sportive”, misura prevista dalla legge: nata per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi, comincia ad essere applicata anche per altri contesti. “Confcommercio – chiede il presidente Confcommercio San Donà Jesolo, Angelo Faloppa – propone che venga utilizzata anche contro gli spacciatori che agiscono a Jesolo. Facendo squadra riteniamo che il fenomeno possa essere se non debellato del tutto, almeno ridotto ai minimi termini, perché tutta Jesolo continui ad essere una città tranquilla. Ci sono dei provvedimenti di carattere amministrativo che possono essere applicati: pertanto chiediamo ai sindaci di adottarli”.
Fonte: comunicato stampa