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LE GRANDI OPERE VENEZIANE AFFASCINANO I COSTRUTTORI CANADESI

LE GRANDI OPERE VENEZIANE AFFASCINANO I COSTRUTTORI CANADESI

“Fare edilizia a Venezia è un’attività unica, specialistica, che necessita di grande rispetto per un luogo storico, dove si devono fondere diverse professionalità perlopiù artigianali”: Ugo Cavallin, Presidente di ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Venezia ha introdotto così l’incontro, avvenuto nella sede lagunare di palazzo Sandi, con una delegazione di costruttori canadesi, appartenenti all’Association des constructeurs de routes et grands travaux du Quebec (Associazione dei costruttori di strade e grandi lavori del Quebec), in visita per conoscere alcuni grandi interventi in essere anche in vista di possibili investimenti immobiliari.

In particolare, gli ospiti d’oltreoceano sono stati interessati dal Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, un investimento pubblico da 5.900 milioni di euro e che dovrebbe portare ad un miglioramento delle condizioni ambientali grazie al trasferimento di 54 milioni di passeggeri dalla strada alla rotaia con l’acquisto di nuovi treni, ma anche con la realizzazione di 37 stazioni e la posa di 172 chilometri di binari.

Il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per il Triveneto (Ministero delle Infrastrutture), Roberto Linetti, ha invece fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto MOSE, il cui termine lavori è previsto nel 2018 e di cui si sta sperimentando le possibilità di utilizzo non solo per fermare le acque alte eccezionali, ma anche per regolare le correnti lagunari.

E’ stata, infine, Renata Codello, Direttrice del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e della Attività Culturali per il Veneto, ad illustrare l’adeguamento funzionale e l’ampliamento delle Gallerie dell’Accademia, di cui è stata progettista assieme a Tobia Scarpa, architetto conosciuto anche in Canada. I lavori, durati 6 anni, sono costati 27.400.000 euro, ma hanno permesso, tra l’altro, di arricchire il museo storico più grande d’Italia (insieme ai fiorentini Uffizi), con ulteriori 30 stanze, rispettandone l’ispirazione architettonica palladiana.

Nel pomeriggio, la delegazione di costruttori canadesi è stata accompagnata a visitare i cantieri del Mose.

Fonte: Comunicato Stampa

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