DALLA REGIONE VENETO CONTRIBUTI PER L’INSERIMENTO DI RICERCATORI IN AZIENDA, PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA
La regione Veneto ha stanziato 3.000.000,00 euro con l’obiettivo specifico di incrementare l’attività di innovazione delle imprese.
Per l’accesso ai fondi sono ammissibili i progetti coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai 4 ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.
Le tipologie progettuali ammesse sono quelle di ricerca industriale, per l’acquisizione di nuove competenze per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi; sviluppo sperimentale, per utilizzare conoscenze esistenti per lo sviluppo di nuovi prodotti,
processi o servizi o per il miglioramento degli esistenti e costruire prototipi per scopi commerciali; innovazione di processo, per l’applicazione di nuovi metodi di produzione e distribuzione o miglioramento degli esistenti; innovazione di organizzazione, per acquisire nuovi metodi organizzativi del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne all’impresa.
Le spese ammissibili riguardano personale di ricerca (spese del o dei ricercatori); personale dipendente (spese di personale dipendente a supporto del ricercatore, con competenze tecnico scientifiche); strumenti ed attrezzature tecnico specialistiche (ammortamento o locazione per la durata del progetto); conoscenza e brevetti (acquisto brevetti, risultati di ricerche, solo per la durata del progetto); consulenze specialistiche (servizi tecnici e informatici, prove di laboratorio, prototipazione,
laboratori di prova); spese per realizzazione prototipo (materiali e lavorazione); spese generali (pari al 10% della voce «personale di ricerca»)
Almeno il 70% della spesa complessiva deve essere per l’impiego, a tempo determinato o indeterminato, di ricercatori in azienda (almeno per 12 mesi).
Il ricercatore dovrebbe essere già individuato al momento della domanda. E’ considerato ricercatore, ai fini del bando, il personale in possesso di un dottorato di ricerca conseguito presso una Università italiana o estera o in possesso di Laurea Magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico e con un profilo coerente con il progetto presentato.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, variabile dal 45% al 75% della spesa rendicontata ammissibile (a seconda della tipologia di attività realizzata) per investimenti da 20.000,00 a 200.000,00 euro.
Le domande potranno essere presentate dal 26 settembre fino al 10 ottobre. Saranno valutate con procedura valutativa a graduatoria.
Se interessati, si prega di contattare l’Associazione per il supporto specialistico
nella stesura del progetto imprenditoriale e della domanda di contributo.
Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare la Dott.ssa Claudia Poles al numero 0421 335501 o all’indirizzo mail claudia.poles@artigianisandona.it.