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ALLARME CARENZA AUTISTI

ALLARME CARENZA AUTISTI

“La carenza di autisti di tir? La colpa è della fine della leva obbligatoria, il problema è che oggi come oggi un’azienda di trasporti che cerca un guidatore con patente superiore è in grande difficoltà, nonostante gli stipendi medi siano attorno ai 2mila euro netti al mese, si fa fatica a trovare personale”. A dirlo è il presidente della Federazione Trasporti della Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia Nazzareno Ortoncelli, che rilancia; “Proprio per formare una nuova generazione di autotrasportatori è partita, anche da parte della nostra Federazione, una campagna di promozione e valorizzazione della figura professionale del conducente di veicoli adibiti al trasporto di merci tra le classi dell’ultimo anno di Istituti di istruzione secondaria, per avvicinare i giovani a questa professione che, lo ripeto, è richiestissima”. Il problema di fondo, infatti è che anche con la fine della leva obbligatoria, dove era possibile prendere la patente di guidatore militare e poi semplicemente convertirla ad uso civile, oggi chi vuole la patente di autotrasportatore deve pagarsela, e tra una cosa e l’altra i costi sono molto elevati, visto che servono circa 10 mila euro.

“Se negli anni la concorrenza da parte dei camionisti dell’Est europa ha messo in difficoltà i camionisti italiani – continua Ortoncelli – oggi per la grande richiesta di autisti che c’è anche in quei Paesi, non è più la possibilità per le nostre aziende di reclutare guidatori facilmente, e quindi ci siamo rivolti ai giovani, nella certezza che alla fine di un percorso formativo il lavoro ben pagato c’è”. Il progetto che l’albo nazionale sta portando avanti (info sul sito https://www.alboautotrasporto.it/web/portale-albo/) prevede infatti la frequenza presso autoscuole o Enti di formazione accreditati, di corsi di qualificazione iniziale accelerata per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente, con e senza contestuale conseguimento della patente di categoria C. Successivamente, nell’ottica dell’alternanza scuola-lavoro i neoconducenti saranno avviati a tirocini sovvenzionati presso imprese del settore, al fine di accrescere la conoscenza diretta del mondo del lavoro e dare alle imprese un’occasione di conoscere lo stagista, le sue attitudini e la sua qualificazione professionale, nell’ottica di una quasi certa assunzione.

Per chi fosse interessato si può anche contattare le sedi delle Confartigianato sub territoriali della Città Metropolitana di Venezia e/o scrivere a: segreteria@upavenezia.it.

Fonte: comunicato stampa

Commenti (1)

  • Riccardo

    Ma come si fa a dire che questo lavoro è ben pagato? 2000 euro al mese per lavorare 15 ore al giorno e la notte, invece di passarla a casa in famiglia, bisogna “dormire” (fare la guardia) dentro al camion.
    Finché non si aumenta considerevolmente lo stipendio il problema non si risolverà mai!

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