PEDIBUS, UNA FESTA PER 200 BAMBINI
Sono arrivati a 200 i bambini coinvolti nel progetto del Pedibus, che ogni giorno percorrono 9 linee per arrivare alle scuole Ancillotto, Carducci, Fermi, Marco Polo di Passarella e da quest’anno anche alla Trentin. E a Passarella eliminate quasi del tutto le auto al mattino di fronte alla scuola.
«I bambini del Pedibus ci insegnano che una mobilità sostenibile è possibile con significativi benefici in termini ambientali e di salute per chi decide di dedicare 20 minuti al giorno al cammino» così l’assessore alla mobilità Lorena Marin «Alcuni di loro percorrono oltre 1 km per andare a scuola ma senza grande fatica perché troppo impegnati a raccontarsela, a scherzare o cantare. È un grande momento di allegria, ma anche un momento educativo di rispetto delle regole e dello stare insieme. Un ringraziamento particolare va rivolto agli accompagnatori, genitori e nonni che ogni giorno rendono concretamente possibile questa esperienza e alle scuole che hanno creduto in tale progetto».
Tra le novità il nuovo percorso dal Duomo di San Donà, lungo piazza Rizzo e Via Bortolazzi, per raggiungere la Trentin. Alla scuola primaria di Passarella è inoltre previsto anche il percorso di ritorno «A Passarella il Pedibus coinvolge il 35 per cento dei bambini – aggiunge Marin – considerando quanti fruiscono del pulmino, o vanno a scuola in bici, sono state quasi eliminate le auto al mattino».
Il Pedibus è sempre più un progetto della comunità, con tanti accompagnatori volontari, genitori e nonni che decidono di dedicare un po’ del loro tempo camminando a fianco dei bambini. Con la conclusione dell’anno scolastico nelle varie scuole aderenti al progetto è stato dedicato un particolare momento di accoglienza e di festa con la consegna degli attestati di partecipazione.
Momenti di responsabilizzazione quando gli accompagnatori adulti sono stati affiancati, nel loro ruolo, da bimbi più grandi, delle classi quinte «Si sono dimostrati più severi degli adulti – scherza il sindaco Andrea Cereser – Il Pedibus è una festa che si rinnova ogni giorno. Credo tantissimo in progetti come questo perché partecipati e in grado di modificare gli stili di vita partendo dal basso e soprattutto divertendosi. L’impegno dell’amministrazione su questo fronte continuerà, promuovendo il progetto nelle scuole dove ancora non si è realizzato, presso le associazioni i cui soci volessero rendersi disponibili come accompagnatori, supportando la scuola e coloro che credono in questa bellissima esperienza.».