SCUOLA: LA REGIONE INDIVIDUA UNA SOLUZIONE PER IL LICEO MONTALE DI SAN DONÀ DI PIAVE
Si prospetta una soluzione per le necessità che da anni affliggono il Liceo Classico e Linguistico “Montale” di San Donà in merito agli spazi scolastici.
L’aumento di iscrizioni registrato nell’ultimo quindicennio ha imposto di individuare nuove aule rispetto alla storica sede di Viale Libertà 28 e l’urgenza è diventata ancora maggiore con l’istituzione del Liceo linguistico. Dall’anno scolastico 2013-14 sono sempre più numerose le classi del “Montale” ospitate presso altri istituti.
La Scuola e le famiglie chiedono da anni l’individuazione di una soluzione che consenta una vita scolastica più agevole per allievi e docenti.
La Regione ha ora individuato una soluzione che va nella direzione di concentrare in maniera permanente le attività didattiche su due sole strutture.
“Abbiamo deciso di dare una mano al territorio, pur rientrando l’edilizia scolastica delle scuole superiori tra le competenze della Città metropolitana”, ha dichiarato il Vice Presidente e Assessore al bilancio e patrimonio, affari generali, enti locali Forcolin. “D’intesa con la collega Donazzan, Assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità, abbiamo avviato un percorso che consentirà di liberare gli spazi scolastici dell’ immobile di Via Pralungo, ora in uso al CFP, ma la cui proprietà è della Regione. L’ immobile, inserito in una zona urbana ottimamente servita dal trasporto scolastico, consentirà nel tempo anche di realizzare laboratori e altri spazi didattici necessari a valorizzare ulteriormente il “Montale” che dimostra grande vivacità in termini di numeri e attività. Per San Donà e gli studenti del Liceo Montale oggi è un gran giorno. Finalmente l’istituto avrà aule e spazi ottimali a disposizione per la didattica. L’impegno messo in questi mesi con la collega di Giunta Donazzan dimostrano ancora una volta quanto la Regione del Veneto abbia a cuore il territorio e i ragazzi, trovando una soluzione che da settembre darà gli spazi necessari alle loro esigenze: oltre alle 5 aule (+1 riservata ai docenti) che sono già in uso al 2° piano, saranno disponibili così ulteriori 5 aule, 4 aule laboratorio, spazi comuni e 5 aule laboratorio nell’edificio adiacente”.
“Naturalmente non c’è alcuna volontà di eliminare le attività del CFP, ma di trovare la soluzione migliore per armonizzare le diverse offerte in un’ area territoriale particolarmente ricca di proposte” precisa e assicura l’ Assessore Donazzan. “L’obiettivo è di costruire alleanze e sinergie rispondendo concretamente alle necessità che il territorio esprime. Voglio solo ricordare che a fine marzo abbiamo approvato la nuova legge regionale sul sistema educativo della Regione Veneto, attesa da molti anni, che rappresenta uno strumento importante per il governo regionale. La sfida che ci attende è quella di darne attuazione valorizzando al massimo l’ integrazione tra scuola, formazione e lavoro, assicurando ai territori servizi di qualità che consentano ai nostri giovani di affrontare il proprio futuro professionale con la preparazione necessaria.”
L’immobile di via Pralungo, nel centro di San Donà di Piave, risulta composto da 4 blocchi funzionali, tra cui l’edificio principale adibito ad aule scolastiche e un complesso di laboratori, per una superficie immobiliare complessiva di circa 3.355 mq lordi, con un ampio parcheggio.
Fonte: comunicato stampa
