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LA LETTERA DI ANNAMARIA BABBO: “E’ NECESSARIO RISOLVERE LE PROBLEMATICHE DEI DIPENDENTI COMUNALI”

LA LETTERA DI ANNAMARIA BABBO: “E’ NECESSARIO RISOLVERE LE PROBLEMATICHE DEI DIPENDENTI COMUNALI”

Riceviamo e pubblichiamo:

Uffici comunali scontenti, dipendenti ormai rassegnati ad un immobilismo perpetuo, ora anche indennità non conferite. Potrà mai questa Amministrazione cercare di essere coerente con il programma di mandato? Potrà mai finire lo scontento che da anni colpisce i dipendenti comunali?

Un problema, quello del personale dell’Ente, che ha visto, nel corso di questi 4 anni, polemiche, proteste, ricorsi, cause legali, e che questa Amministrazione non riesce a risolvere.

Nei suoi comunicati il Sindaco e l’Assessore al Personale hanno sempre sostenuto di voler mettere mano alla “macchina comunale”, per migliorare il servizio ai cittadini ma, da quando sono stati eletti, e nonostante i ripetuti proclami su una “riorganizzazione degli Uffici”, nonostante le mancate risposte in sede di Consiglio comunale alle tante interrogazioni poste da Scegli Civica, nonostante tutto questo, l’apparato amministrativo non ha più avuto pace e la frequenza di polemiche, mancati conferimenti, contratti unilaterali, ricorsi, è abituale e imbarazzante.

Frequentando gli uffici, si avverte un clima pesante, demotivato, quasi rassegnato: alcuni dipendenti hanno manifestato alla sottoscritta le proprie perplessità in merito ad innovazioni e cambiamenti che non arrivano, alla gestione non proprio equa delle risorse economiche che vede una classe dirigenziale sempre più forte rispetto ad una larga platea di normali lavoratori e lavoratrici che non vedono, da anni, alcuna forma di incentivazione o di motivazione, tanto è statica l’attività di questa Amministrazione.

Ciò che si sente dire spesso è che non c’è comunicazione: solo atti unilaterali, che danno il senso della refrattarietà al dialogo di questa Amministrazione e della incapacità di interagire con quella parte di lavoratori che vedono il proprio contratto ancora fermo da 8 anni, mentre servizi ed uffici si trovano in difficoltà per carenza di personale, mancanza e inadeguatezza delle procedure informatiche e software, servizi ridotti all’osso. Intanto i dipendenti continuano a portare avanti uffici e servizi in assenza di un quadro chiaro di quello che si vorrebbe fare e quello che invece non è stato ancora fatto.

Nonostante i numerosi proclami iniziati subito dopo l’insediamento di questa Amministrazione, e ancora in corso, l’unica variazione apportata è stata l’allontanamento dell’ex Comandante, accompagnata solo da una pesante campagna mediatica e lasciando scoperto l’organico della Polizia Locale di un vice-comandante. E’ cronaca di questi giorni che alcuni Agenti di Polizia Locale non abbiano viste riconosciute le loro indennità, che sembrerebbero essere state respinte.

E’ chiaro che la sbandierata “modifica della struttura organizzativa e la “learn organization”, sono miseramente naufragate, come tanti altri annunci di questa Amministrazione: quindi c’è da chiedersi se questo è il risultato che si voleva raggiungere, soprattutto di un Settore-chiave per la sicurezza cittadina come è il Comando di Polizia Locale, referato dell’Assessore Trevisiol, che non ha fatto mancare esternazioni poco gentili quando la sottoscritta ha richiesto tutta una serie di verifiche di legittimità degli atti emanati dall’Amministrazione.

Annamaria Babbo

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