IL PRESTIGIOSO “LE FONTI AWARDS®” ALLA BCC DI MONASTIER E DEL SILE BCC Reviewed by on . Rating: 0

IL PRESTIGIOSO “LE FONTI AWARDS®” ALLA BCC DI MONASTIER E DEL SILE BCC

IL PRESTIGIOSO “LE FONTI AWARDS®” ALLA BCC DI MONASTIER E DEL SILE BCC

Monsile ha conquistato il premio Banca dell’Anno Innovazione&Leadership–Credito Cooperativo per il progetto “Start Up” realizzato con associazioni di categoria e consorzi fidi di artigiani e commercianti.

La Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo è stata proclamata Banca dell’Anno – Innovazione & Leadership – Credito Cooperativo nell’ambito del prestigioso premio “Le Fonti Awards® 2017”. La premiazione annuale, giunta alla sua VII edizione, si è tenuta venerdì sera 24 marzo a Milano presso Palazzo Mezzanotte sede di Borsa italiana.
La BCC di Monastier e del Sile è stata premiata “Per essere un’eccellenza italiana, nel settore del credito cooperativo. In particolare, per essere una realtà creditizia focalizzata con continuità sull’innovazione e per l’impegno e l’attenzione riposta nei confronti delle PMI attraverso l’accordo “Start Up”: un adeguato supporto all’avvio di nuove imprese nel territorio di competenza della banca mediante un concreto sostegno agli imprenditori”.

Il premio, ritirato a Milano da presidente e vicepresidente di BCC di Monastier e del Sile, Renzo Canal ed Antonio Zamberlan, insieme ai dirigenti bancari Mauro Antonello ed Alessandro Darsiè, ripaga l’impegno della banca trevigiana per lo sviluppo delle imprese  e delle comunità locali.

“Il progetto in questione – commenta Renzo Canal, presidente di BCC di Monastier e del Sile –  prese avvio nel settembre 2015, quando stipulammo i primi accordi a sostegno di imprese di nuova costituzione assieme alle principali associazioni di categoria del territorio, di artigiani e commercianti, coi rispettivi consorzi di garanzia. Avevamo a cuore non solo ed esclusivamente il sostegno ai giovani, ma anche a tutte quelle persone con il desiderio di autoimprenditorialità, magari come chance di ripartenza dopo la perdita di un posto di lavoro e la difficoltà di ricollocarsi nel mercato occupazionale. L’iniziativa è stata da subito un successo. In un anno e mezzo abbiamo vagliato oltre 100 progetti d’impresa, di cui ne sono stati finanziati ad oggi una trentina ed erogato oltre 1 milione di euro per attività come negozi, laboratori artigianali, ristoranti, società di servizio, comprese alcune iniziative nel settore primario”.

“L’iter di approvazione dell’affidamento è snello e veloce. Gli obiettivi del progetto ‘Start Up’ sono ben individuati – aggiunge Arturo Miotto, direttore generale di Banca di Monastier e del Sile – in quanto abbiamo fissato per ciascuna iniziativa un importo massimo finanziabile di 50mila euro (corrispondente al valore medio di una pratica di Confidi), concessi a condizioni vantaggiose, con il vincolo che le imprese devono mantenere la propria contabilità per minimo 3 anni dalla concessione dell’affidamento presso le associazioni di categoria aderenti all’accordo, che svolgono una fondamentale funzione di tutori rispetto alle imprese neocostituite.  Anzi, il valore aggiuntivo di questo progetto è proprio nella formazione: chi non viene finanziato, in quanto non esistono gli estremi di sostenibilità dell’iniziativa imprenditoriale, spesso ci ringrazia, poiché lo abbiamo tutelato da prevedibili default”.

Il successo del progetto “Start Up” è merito anche dei partner dell’iniziativa: Confartigianato Imprese Treviso, Ascom-Confcommercio Treviso, Ascom-Confcommercio Oderzo-Motta di Livenza, CGIA di Mestre, Associazione Artigiani PMI di San Donà di Piave, Consorzio Veneto Garanzie, Consorzio Fidimpresa & Turismo Veneto, Cofidi Veneziano.

 

Fonte: comunicato stampa

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