DÀ IN ESCANDESCENZE IN PIAZZA INDIPENDENZA, 20ENNE ARRESTATO

Mezz’ora di follia in piazza Indipendenza da parte di un 20enne, già noto alle forze dell’ordine. Conclusa con il suo arresto da parte dei Carabinieri grazie anche alla collaborazione della Polizia Locale. E dopo il processo per direttissima, previsto per domani, si valutano i presupposti per la richiesta al Questore del foglio di via obbligatorio o per l’applicazione delle nuove misure previste dal recente pacchetto sicurezza e note come Daspo urbano.

 Verso le 13,40 del 12 aprile la pattuglia della Polizia Locale che presidia il centro è stata avvertita dal personale del Caffè Letterario che A.S., 20 anni, cittadino marocchino, residente a Noventa di Piave, aveva dato in escandescenze nella corte del bar, prendendo tra l’altro a calci una porta. Si allontanava quindi dal locale continuando un delirio di atti vandalici. Prima se la prendeva con le biciclette posteggiate sotto il municipio, rovesciandone alcune, poi con le installazioni del progetto Urban Center, inaugurate solo un paio di giorni fa. Quindi, dopo aver rovesciato alcune fioriere lungo l’isola pedonale di Corso Trentin, proseguiva in un folle girovagare per il centro, inseguito dalla Polizia Locale e dai Carabinieri. Erano questi ultimi a fermarlo all’uscita della Galleria Bimbi verso la piazza, attorno alle 15.20. Il 20enne resisteva con violenza all’arresto, tanto provocare ferire, sia pur lievemente, un militare. «Ringrazio i Carabinieri per il tempestivo intervento e rivolgo i miei auguri al milite che è rimasto contuso – così il sindaco di San Donà Andrea Cereser – Un plauso e un ringraziamento anche alla pattuglia della Polizia Locale, che ha dimostrato anche in questa occasione l’efficacia di un presidio per il centro e agli operai del Comune, intervenuti quasi immediatamente per riparare i danni».

 Condotto in Caserma, A.S. è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato dal carattere storico e artistico degli oggetti presi di mira, lesioni personali in relazione al ferimento del carabiniere. Trattenuto per la notte dai Carabinieri in camera di sicurezza, verrà processato per direttissima domani mattina.  «Dopo quello che ha combinato, troverei assurdo che questo ragazzo, peraltro già noto alle forze dell’ordine e alla Polizia Locale, possa rimettere piede a San Donà – conclude il sindaco – Verrà rivolta richiesta al Questore per l’applicazione di misure cautelari, a partire dal foglio di via obbligatorio triennale. Continueremo con il presidio in centro, e in particolare ai Giardini Agorà, attorno al Caffè Letterario e in piazza 4 Novembre, finché i problemi non saranno risolti».

Fonte: comunicato stampa