ULSS4: APPROCCIO CON LA CITTADINANZA POSITIVO, RACCOLTE LE ISTANZE EMERSE NEL DIBATTITO Reviewed by on . Rating: 0

ULSS4: APPROCCIO CON LA CITTADINANZA POSITIVO, RACCOLTE LE ISTANZE EMERSE NEL DIBATTITO

ULSS4: APPROCCIO CON LA CITTADINANZA POSITIVO, RACCOLTE LE ISTANZE EMERSE NEL DIBATTITO

Si è tenuto a Cavallino Treporti  un incontro sull’aggregazione all’ULSS4.

<<Quello che sta attraversando la popolazione di Cavallino Treporti è un cambiamento importante pertanto, trattandosi di servizi riguardanti la salute, è inevitabile che ci sia preoccupazione. Sono però convinto che i timori si dissiperanno non appena la popolazione vedrà che i servizi attuali verranno mantenuti>>.

Questo il commento del direttore generale dell’Azienda Ulss4, Carlo Bramezza, al termine dell’incontro pubblico svoltosi martedì sera nella “sala teatro Papa G. Paolo II” di Ca’ Savio.

All’incontro, a cui hanno partecipato circa 300 persone, il direttore generale ha fatto intervenire un nutrito gruppo di professionisti dell’Ulss4: il direttore sanitario Maria Grazia Carraro, il direttore del servizio sociale Mauro Filippi, il direttore dell’oculistica Giorgio Santin, il direttore della medicina e riabilitazione cardiologica all’ospedale di Jesolo Loredano Milani, il direttore della fisiatria Angelo Lucangeli, il coordinatore del pronto soccorso di Jesolo Fausto De Ferra, il direttore dell’area critica e della rianimazione Fabio Toffoletto, il direttore del dipartimento di prevenzione Luigi Nicolardi.

Bramezza è quindi intervenuto sui due principali argomenti tirati in ballo in questi giorni dalla popolazione: l’attività del primo intervento e i servizi del distretto socio sanitario.

Riguardo il primo intervento il servizio resterà immutato allo stato attuale, con la presenza di un’ambulanza nelle 24 ore tutto l’anno, e d’estate l’ausilio di una seconda ambulanza con medico. Per il distretto socio sanitario è stato chiesto all’Ulss3 Serenissima di trasferire in toto il personale impiegato a Cavallino all’Azienda Ulss4, in tal modo la cittadinanza usufruirà degli stessi servizi con il personale di sempre. Il dottor Luigi Nicolardi è quindi intervenuto ribadendo che l’attività di screening oncologica verrà effettuata all’ospedale di Jesolo, fermo restando la possibilità ai cittadini, per gli screening di secondo livello, di recarsi in qualsiasi struttura sanitaria regionale. Il dottor Fabio Toffoletto è intervenuto per illustrare le dotazioni delle ambulanze dell’Azienda Ulss4, tra l’altro in grado di effettuare le letture in tempo reale, a distanza, dell’elettrocardiogramma. Il dottor Mauro Filippi ha risposto ad alcune domande sull’organizzazione dei servizi territoriali ribadendo che, proprio per le caratteristiche territoriali di Cavallino Treporti, dovrà mantenere una serie di attività in loco per soddisfare adeguatamente le richieste locali .

Sono state inoltre chieste informazioni sul mantenimento dell’attività della Croce Verde al punto di primo soccorso del litorale, il cui contratto di servizio scade al termine dell’anno corrente. A tali quesiti né il direttore generale Bramezza e neppure il delegato di Giuseppe Dal Ben della Ulss3 hanno potuto rispondere: <<Ad oggi è impossibile saperlo – hanno detto Bramezza e Danilo Corrà  -  a soli due mesi dall’approvazione della legge che prevede il cambio di ULSS possiamo solo spiegare ciò che prevede la normativa alla scadenza del contratto: potranno esserci la predisposizione di un bando per l’assegnazione del servizio, l’assegnazione diretta oppure la gestione del punto di primo intervento con personale dell’azienda sanitaria.

Durante la serata una quarantina di attivisti del comitato “La mia salute con Venezia” hanno esposto cartelli con l’omonimo hashtag #lamiasaluteconvenezia.  <<Se la popolazione si aspettava un elenco di servizi e di personale che verrà impiegato in questo territorio, allo stato attuale è impossibile farlo -  conclude il DG Bramezza –  tuttavia sono state date importanti garanzie sul proseguo dell’attività attuale. Ringrazio tutti i partecipanti e l’amministrazione comunale perché questo incontro è stato utile, per conoscere il territorio, le proprie caratteristiche e soprattutto per conoscere le necessità della popolazione. Le istanze verranno tenute in considerazione. Infine una precisazione sulle forze dell’ordine con cui ho parlato dopo essere uscito dall’incontro: evidentemente la chiacchierata è stata confusa con un servizio di scorta>>.

Fonte comunicato stampa

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