TUTTE LE NOVITA’ DEL PAT DI JESOLO PER IL COMMERCIO NIENTE NUOVI CENTRI COMMERCIALI E SOVRINTENDENZA A JESOLO OGNI 15 GIORNI

“La città attendeva il Pat da oltre dieci anni”, ha premesso l’assessore Bergamo. “Il Piano regolatore è stato innovativo da tanti punti di vista, ma era datato e quindi è fisiologico che una città in fermento come la nostra necessitasse di una modifica, anche sulla base delle attese per una economia che è talmente veloce e le esigenze di chi va ad investire alte, che inevitabilmente servono degli strumenti più flessibili, con risposte il più possibile immediate”.

Ed ecco la prima, importante, novità. “Abbiamo raggiunto accordo con Sovrintendenza: sarà creata una commissione edilizia che si riunirà ogni quindici giorni a Jesolo per valutare tutti i progetti che saranno avanzati. Questo permetterà di accelerare i tempi, oltre a permettere ai tecnici di valutare anche “toccando con mano” il territorio al quale i progetti stessi si riferiscono”.

Bergamo ha, quindi, ricordato ancora come questo sia un Pat caratterizzato da tre “erre”: rigenerazione, rinnovo e riqualificazione. Che non ci saranno nuovi insediamenti (da qui l’indirizzo a “metro cubo zero”), preferendo, invece, investire sulla rigenerazione urbana. Per gli alberghi: tutto quello che è ampliamento (camere, sale da pranzo, servizi, etc.), la volumetria è libera. Per il commercio: la linea di indirizzo è che tutti gli ampliamenti saranno a volume non contingentato. Per le aree rurali: possibilità di riconvertire con agriturismo.

Seconda, importante, novità. “No a nuovi centri commerciali”, è stato tassativo l’assessore. Quindi per le aree già destinate si potrà procedere, ma non ci saranno nuovi centri commerciali. “Il tessuto di Jesolo è fatto di commercio, soprattutto al dettaglio, ed è quello che difendiamo”, ha aggiunto Nardini. “Nel piano, dunque, sono state confermate le convenzioni già in essere con il Comune, che non potevamo togliere, essendoci dei contratti che non potevamo disconoscere: ma non ci saranno nuovi insediamenti”.

L’assessore Bergamo ha, quindi, detto che si sta lavorando al secondo tratto della circonvallazione di Jesolo e al prolungamento della TrevisoMare. Quindi non ci sarà nessuna edificazione di nuovi centri di accoglienza, ma verrà costruito un ostello per i giovani. Ricordando, in conclusione, i “premi” (in una riduzione degli oneri) per chi avvierà subito gli interventi.

“Positivo il fatto che si sia raggiunto l’accordo con la Sovrintendenza per gli incontri a Jesolo – è stato il commento di Faloppa – perché la città, i suoi imprenditori, ha bisogno di risposte in tempi rapidi per le riqualificazioni delle attività. Importante che l’amministrazione comunali crei delle corsie preferenziali e una riduzione degli oneri di urbanizzazione per quelle imprese che interverranno in tempi rapidi”. Per il delegato comunale Teso è stato importante apprendere che non ci saranno spazi per nuove strutture per la grande distribuzione”.

Fonte: comunicato stampa