DIRETTIVA BOLKENSTEIN, CHRISTOFER DE ZOTTI:”TUTELARE LA FILIERA TURISTICA JESOLANA” Reviewed by on . Rating: 0

DIRETTIVA BOLKENSTEIN, CHRISTOFER DE ZOTTI:”TUTELARE LA FILIERA TURISTICA JESOLANA”

DIRETTIVA BOLKENSTEIN,  CHRISTOFER DE ZOTTI:”TUTELARE LA FILIERA TURISTICA JESOLANA”

Il candidato sindaco di Jesolo Bene Comune e Indipendenza Veneta: “Pronti a cogliere il cambiamento, l’importante è non stare fermi”

 «Concessioni demaniali: l’obiettivo del Comune da qui ai prossimi anni dovrà essere quello di salvaguardare l’offerta turistica di Jesolo. Ma se rinnovo dovrà essere dobbiamo essere pronti a coglierlo a favore del nostro comparto». A dirlo è Christofer De Zotti, capogruppo in consiglio comunale per la lista Jesolo Bene Comune e candidato sindaco per Indipendenza Veneta alle prossime elezioni primaverili, che interviene sulla questione relativa alla direttiva europea Bolkenstein dopo il licenziamento, da parte del Consiglio dei Ministri, della legge Delega sul riordino della normativa  sulle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico ricreativo. Anche la località balneare di Jesolo, tra le più importanti sul panorama italiano, dovrà per forza fare i conti con un futuro che al momento, in tema di rinnovi, è ancora tutto da riscrivere.

 «Per questo motivo», dice il candidato a sindaco di Jesolo Bene Comune e Indipendenza Veneta, «l’amministrazione comunale dovrà assumere un ruolo importante e soprattutto capire già, essendo realisti, che cosa poter fare in futuro. Noi siamo sempre stati contrari all’applicazione della direttiva Bolkestein alle concessioni demaniali, ma se davvero sarà necessario passare attraverso dei bandi di gara, il ruolo del Comune sarà quello di attuarli. Partendo però sempre da un presupposto, ossia quello di tutelare l’offerta turistica vincente di Jesolo, che passa attraverso il ruolo e la capacità dei nostri operatori di lavorare sulla spiaggia offrendo un servizio che tutta Europa ci invidia. Senza dimenticare – continua Christofer De Zotti- che dietro a decine di concessionari ci stanno famiglie e persone che operano tra stabilimenti e chioschi, per non parlare dei carrettini e delle attività sull’arenile. Cittadini e imprenditori che vanno tutelati, così come tutto l’indotto e i fornitori». Il candidato sindaco, conoscitore delle dinamiche turistiche, fa già un passo avanti.

 «Se perdiamo le concessioni», analizza ancora De Zotti, «per fare spazio magari a qualche grande gruppo della distribuzione, perdiamo il nostro modello di turismo, facciamo un danno all’economia jesolana e mettiamo a repentaglio il lavoro e la professionalità acquisita in anni di lavoro. Ma non dobbiamo essere impreparati Le gare potranno essere l’occasione per dare un nuovo impulso allo sviluppo della spiaggia: di fronte alla certezza del rinnovo della concessioni per un periodo medio-lungo, si potranno concordare e realizzare interventi di valorizzazione e di rinnovamento dei servizi spiaggia, delle attrezzature e degli arredi. Valorizzando anche progetti di grande respiro come la videosorveglianza di tutto l’arenile. Il Comune dovrà restare al passo con i tempi in un mondo che è in continuo mutamento».

FONTE: COMUNICATO STAMPA

 

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