PSICOSI MENINGITE NEL VENETO ORIENTALE, OLTRE 3500 RICHIESTE DI VACCINAZIONI Reviewed by on . Rating: 0

PSICOSI MENINGITE NEL VENETO ORIENTALE, OLTRE 3500 RICHIESTE DI VACCINAZIONI

PSICOSI MENINGITE NEL VENETO ORIENTALE, OLTRE 3500 RICHIESTE DI VACCINAZIONI

In questi giorni il servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione è stato colto da una vera e propria ondata di richieste di vaccinazione contro la Meningite, tanto che negli ambulatori del territorio si vaccina tutti i giorni.

E’ sufficiente scorrere gli appuntamenti fissati nei primi due mesi dell’anno per capirne l’entità: 3557, di cui 2218 a gennaio e 1339 a febbraio. Si tratta di vaccinazioni somministrate sia a bambini che adulti, contro il meningococco del gruppo A,C,W e Y e gruppo B, aggiuntive rispetto alle ordinarie immunizzazioni antimeningococciche offerte gratuitamente ai neonati,

<<E un numero di richieste molto elevato, causato dalla sopravvenuta paura della malattia dopo i casi che si sono verificati in Italia, ma non giustificata dall’attuale condizione epidemiologica. La situazione è sotto controllo>> spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione, il dottor Luigi Nicolardi.

Negli ambulatori del territorio si vaccina tutti i giorni ma, allo scopo di rispondere alla straordinaria richiesta di vaccinazioni pervenute a cavallo tra il 2016 ed il 2017, il Dipartimento di Prevenzione ha ampliato l’attività anche al sabato mattina a partire dal 14 gennaio, per il territorio sandonatese presso gli ambulatori di via Trento a San Donà di Piave, e per il portogruarese negli ambulatori dell’ex Sils a Portogruaro. Gli appuntamenti delle sedute del sabato possono essere richiesti contattando la segreteria del Dipartimento di Prevenzione allo 0421-228172 nell’orario 12.00-14.00, per fax allo 0421-227887, o per mail a dipprev.sandona@aulss4.veneto.it, mentre per la vaccinazione nelle altre giornate della settimana, la richiesta di appuntamento deve essere rivolta al personale delle singole sedi vaccinali territoriali.

In questi giorni anche l’assessore regionale alla Sanità; Luca Coletto, è intervenuto sullo stesso tema, spiegando che “in Veneto l’andamento dei casi di meningite rientra nella media annuale regionale e nazionale, e non desta particolari preoccupazioni>>. <<La maggioranza dei casi registrati tra il 2014 e il 2016 in Veneto- puntualizza Coletto in una nota diffusa in questi giorni – riguarda la meningite da pneumococco che non è contagiosa e non richiede azioni di profilassi sui contatti>>.

Il Sistema di sorveglianza attivo da anni in Veneto testimonia che, tra il 2007 e il 2016,  il 53,9% dei casi è relativo a meningite da pneumococco, la forma non contagiosa. Nel 2014 i casi registrati complessivamente in Veneto sono stati 187, dei quali 135 da pneumococco (non contagioso); nel 2015 i casi totali sono stati 105, dei quali 78 da pneumococco; nel 2016 appena concluso i casi sono stati 133, 98 dei quali da pneumococco.

<<Il personale del Dipartimento di Prevenzione in questi giorni sta svolgendo un grosso carico di lavoro per rispondere a tutte le richieste di vaccinazione- aggiunte il DG Carlo Bramezza – ; tutte verranno soddisfatte, ma proprio per lasciare più tempo possibile alle attività ambulatoriali si invita la cittadinanza, che ha bisogno di prenotare o di informazioni sulla meningite, a utilizzare la posta elettronica, il  fax, il sito aziendale e i più tecnologici la pagina aziendale Facebook dell’Ulss4 che verrà costantemente aggiornata su questo argomento>

 

Fonte: Comunicato Stampa

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