MENSA SCOLASTICA, E’ ORA DI FARE CHIAREZZA

Riceviamo e Pubblichiamo dal Sindaco del Comune di Quarto d’Altino, Claudio Grosso:

“Il costo dei pasti per il personale scolastico è onere dello Stato: è questa la posizione dell’Amministrazione comunale di Quarto d’Altino, che ha deciso comunque di garantire al personale docente ed ATA in servizio presso l’Istituto Comprensivo Roncalli un pasto composto da un primo piatto, contorno, frutta, e pane, che corrisponde alle somme che lo Stato, datore di lavoro, riconosce al Comune a copertura delle spese.

L’Amministrazione ha inoltre ottenuto dalla Ditta incaricata del servizio mensa, la Gemeaz Elior S.p.A., il prezzo agevolato di euro 1,63 per consentire al personale eventualmente interessato l’aggiunta di un secondo piatto.

“Riteniamo non sia più sostenibile destinare soldi dei cittadini di Quarto d’Altino per la copertura dei pasti di personale non dipendente dal Comune –spiega il Sindaco-: negli ultimi dieci anni, l’Amministrazione comunale si è fatta carico di un costo superiore ai 50.000 euro, somma che potrebbe invece essere destinata a servizi rivolti direttamente ai cittadini di Quarto d’Altino, per pagare prestazioni quali ad esempio l’accudienza, il sostegno a minori o famiglie in situazioni di disagio.

Nei giornali locali è apparsa inoltre la notizia secondo la quale il Capogruppo consiliare Cinque Stelle avrebbe presentato una mozione sull’argomento in Consiglio comunale. In realtà, la mozione presentata dal consigliere è stata dichiarata dal Segretario comunale inammissibile (Deliberazione del Consiglio comunale n.80/2016) e riguardava un altro servizio, essendo infatti intesa a ottenere una maggiore copertura delle spese per il servizio di accudienza e non a copertura dei costi per i pasti del personale scolastico, impegno futuro peraltro già assunto dall’Amministrazione durante un precedente incontro con il Consiglio d’Istituto Roncalli lo scorso novembre.””