REPLICA A PD SULL’IMPORTANZA DELLA SICUREZZA IN CITTA’
Riceviamo e pubblichiamo dal capogruppo dei Consiglieri Comunali di “Scegli Civica” Annamaria Babbo:
“La sicurezza è importante, non c’è dubbio. Se davvero questa giunta stesse “facendo il possibile per migliorare la situazione”, non si assisterebbe ai fatti di cui la cronaca ci aggiorna quotidianamente.
Il Pd e alcuni Consiglieri di maggioranza, si sentono in dovere di uscire sui giornali, probabilmente perché hanno capito di aver commesso tanti errori: nell’aver sbandierato slogan sulle Convenzioni stipulate che, è bene dirlo, ad oggi non sono state ancora avviate. Inutile nascondersi dietro di un dito quando si parla di sicurezza: far mancare il numero legale in un Consiglio straordinario è stato l’errore più evidente, a causa del quale oggi, Consiglieri e Partiti stanno tentando di mettere una toppa con rassicurazioni che sono puntualmente smentite dai fatti.
Prova ne è che l’Assessore Luigi Trevisiol, dopo aver negato fino a ieri che le telecamere poste nel territorio sandonatese erano funzionanti, si è letteralmente smentito uscendo sui giornali a gran voce per bearsi del fatto che finalmente erano disponibili i soldi per riparare le telecamere guaste, e quindi continua non solo a raccontare il falso, ma a prendere in giro i cittadini sandonatesi.
Lo stesso Assessore Trevisiol, nonostante il costante verificarsi di casi di delinquenza e criminalità, ora anche attraverso episodi di scasso dei vetri delle auto ferme in coda ai semafori, continua a relegare a semplici “episodi” ciò che ormai sta diventando un fattore sociale allarmante che sfocia nella violenza e nel crimine, nonostante i proclami sulla sicurezza e la vivibilità della città:
a) non ha messo in atto alcuna intensificazione delle attività di controllo del territorio e di prevenzione di comportamenti illeciti, violenti, criminosi;
b) non ha provveduto, come promesso, al riordino ed al potenziamento della Polizia Municipale per incentivare una maggiore presenza dei vigili sul territorio;
c) non ha avviato le Convenzioni che sono state stipulate con i limitrofi comuni di Musile e Noventa (i vigili di altri Comuni si sono visti solo in occasione della fiera);
d) non ha ancora attivato la Convenzione stipulata con Venezia;
e) non ha provveduto alla RIORGANIZZAZIONE della POLIZIA LOCALE, con l’obiettivo di corrispondere a standard di qualità rapportati alla realtà del territorio, alla ricerca della migliore risposta alle variegate aspettative della comunità, nonché di aumentare il livello di integrazione con le altre Forze di Polizia dello Stato e la sinergia con gli altri Enti di contesto;
f) non ha ammodernato il fabbricato “Comando” di Via Ungheria Libera;
g) non ha provveduto alle procedure propedeutiche all’armamento dei vigili, secondo i dettami della normativa vigente, tema da troppo tempo rimandato e sottovalutato;
h) non ha stanziato idonee risorse a bilancio comunale, sottratte per es. dall’abbandono di progetti o finanziamenti non urgenti e/o secondari o da una più incisiva lotta all’evasione, per incrementare il contingente della Polizia Locale (come detto), per abbonarsi eventualmente a guardie private o istituti di vigilanza privata nelle ore notturne per la vigilanza sia del patrimonio pubblico che delle zone sensibili, nonché, indirettamente, il monitoraggio del territorio;
La minoranza, evidentemente, ascolta la gente e propone soluzioni. La maggioranza, invece, nega la realtà per nascondere la propria incapacità ad amministrare ed agire.”