FALOPPA: “SITUAZIONE SICUREZZA DEVE ESSERE UNA PRIORITA’” IL PRESIDENTE CONFCOMMERCIO INTERVIENE DOPO I NUOVI EPISODI

Anche il presidente della confcommercio San Dona’-Jesolo, Angelo Faloppa, interviene sulla sicurezza locale:

“Rinforzi, maggiore presenza delle forze dell’ordine e certezza della pena. E agli organi competenti dico: basta con questo immobilismo in tema di sicurezza”.

I nuovi episodi capitati negli ultimi giorni anche ai danni di attività commerciali (ladri in un ristorante, a frugare tra le borse delle clienti, ladruncole in un negozio del centro), hanno spinto il presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, Angelo Faloppa, a intervenire per sollecitare una maggiore attenzione da parte di organi e autorità competenti.

“Purtroppo la situazione sta peggiorando – sottolinea il presidente – come dimostrano gli episodi, soprattutto in questo periodo di festività. E la gente, privati ed imprenditori, sono esasperati. Non vogliamo creare allarmismi, ma solo evidenziare uno stato reale delle cose. Così com’è evidente che la sicurezza non si può ridurre ad una questione di numeri e statistiche; la percezione della sicurezza è fortemente minata da tutto quello che sta succedendo”.

Faloppa chiede consapevolezza, da parte degli organi competenti, di quanto sta accadendo, prendendo decisioni conseguenti. “Non so se sia giusto arrivare alla presenza dell’esercito come a Milano e come richiesto nei giorni scorsi anche a San Donà, di certo serve un aumento delle unità delle forze dell’ordine e, di conseguenza, una maggiore presenza delle stesse e della Polizia locale a piedi in centro, anche come azione deterrente. E finalmente si aggiunga una pattuglia dei vigili di sera, dotandoli dell’armamento, come ormai hanno tutti i corpi delle cittadine limitrofe”.

Certezza della pena.”Grande è il lavoro svolto forze dell’ordine quotidianamente (e per questo le ringraziamo), però i loro sforzi sono spesso resi vani da una legge che considererei inadeguata per uno Stato civile perchè consente ai malviventi di essere rimessi in libertà subito dopo essere stati presi. Mortificante per le forze dell’ordine e per i cittadini che sono costretti ad assistere inermi. Quindi, per l’ennesima volta chiedo la certezza della pena, perchè qualsiasi azione per contrastare la criminalità rischia di essere resa vana”. Il presidente Faloppa chiude con un appello. “Dico a tutti gli organi competenti, a tutti coloro che ricoprono un ruolo amministrativo e decisionale, ad ogni livello: basta con questo immobilismo. Bisogna intervenire, altrimenti la situazione inevitabilmente peggiorerà”.