IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL REGOLAMENTO DEI GIOCHI LECITI
Approvato nella seduta di ieri 28 novembre all’unanimità dal Consiglio Comunale il regolamento dei giochi leciti. Con questo provvedimento il comune di Marcon continua la battaglia contro le ludopatie che sta vedendo impegnati diversi comuni del veneziano e che aveva visto il sindaco Follini in maggio tra i primi firmatari di una ordinanza per contingentare i tempi di apertura delle sale giochi e di funzionamento delle “slot machine”. Grazie al coordinamento della Prefettura di Venezia è stato ora messo a punto un testo regolamentare che in questo periodo sta trovando l’approvazione in diversi consigli comunali.
<<Sono molto soddisfatto che questo provvedimento abbia trovato l’approvazione unanime del Consiglio – ha dichiarato Follini – essendo lo stesso un lavoro di squadra fatto con la Prefettura e altri comuni, trovando una sinergia ed una univocità sulle limitazioni che tendono a renderlo maggiormente efficace>>.
Per chi vorrà aprire una nuova sala giochi a Marcon o installare nel proprio esercizio degli apparecchi elettronici per il gioco lecito, dovrà da oggi tener conto che potrà farlo se l’immobile sarà ad una distanza di almeno 500 metri ad esempio da scuole, chiese ed oratori, parchi pubblici ed aree verdi, impianti sportivi, strutture ricettive per attività protette o strutture residenziali sanitarie.
Cambiano anche gli orari nei quali sale giochi ed apparecchi elettronici potranno rimanere aperti e attivi, con limiti diversi da quelli dell’ordinanza di maggio, proprio per creare uniformità con gli altri comuni; le sale gioco potranno essere aperte dalle ore 8.30 alle ore 21.30 di tutti i giorni, compresi i festivi mentre gli apparecchi automatici di intrattenimento (le cosiddette “slot machine”) potranno essere messe in esercizio tra le 9.00 e le 13.00 e tra le ore 15.00 e le19.30; al di fuori di tale fascia oraria gli apparecchi devono essere spenti e disattivati.
Sanzioni pesanti per i trasgressori, tra i 350 ed i 500 euro, ma è anche prevista la chiusura temporanea dei locali o addirittura la revoca della licenza in caso di recidiva a violazioni gravi. Con questo provvedimento il Comune si prefigge l’obiettivo di garantire che la diffusione dei locali in cui si pratica il gioco lecito avvenga evitando effetti pregiudizievoli per la sicurezza ed il decoro urbano, la viabilità, l’inquinamento acustico e la quiete pubblica e limitando le conseguenze sociali dell’offerta dei giochi su fasce di consumatori psicologicamente più deboli, nonché la dequalificazione territoriale e del valore degli immobili.
L’Amministrazione inoltre intende prevenire il gioco patologico, anche continuando nella proposta di iniziative di informazione e di educazione, valorizzando parallelamente le forme di aggregazione sociale e di gestione del tempo libero che stimolino la creazione di relazioni positive, la comunicazione e la creatività.
Fonte: Comunicato Stampa