REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UNA NUOVA R.S.A. DI 120 POSTI Reviewed by on . Rating: 0

REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UNA NUOVA R.S.A. DI 120 POSTI

REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UNA NUOVA R.S.A. DI 120 POSTI

La Casa di Riposo “Monumento ai caduti in guerra”  per dar corso a quanto previsto dal piano di zona per la realizzazione e gestione di una nuova struttura di 120 posti ha indetto una procedura ad evidenza pubblica europea per la costituzione di una partnership pubblico-privato con il metodo del dialogo competitivo.

La scelta di tale metodologia si basa sulla volontà di reperire sul mercato le soluzioni tecnico-gestionali ottimali per il conseguimento degli obiettivi fissati nella delibera dell’Amministrazione Comunale del dicembre 2015 che delinea innovative linee programmatiche per la politica sociale.

Tale procedura prevede tre fasi di cui la prima consiste nella manifestazione di interesse da parte di operatori specializzati con scadenza il 23 Agosto 2016.

A tale data sono pervenute 9 manifestazioni di interesse ed ora una specifica Commissione ne esaminerà l’ammissibilità rispetto ai criteri fissati dal bando.

I criteri di scelta si basano sulla forma societaria ritenuta ottimale per la parte pubblica Comune San Donà di Piave ed I.P.A.B. Casa di Riposo “Monumento ai caduti in guerra”, le capacità di investimento per la realizzazione della nuova opera e le soluzioni gestionali che sappiano coniugare l’interesse pubblico con l’oggettiva remunerazione dei capitali investiti.

Il numero di “Manifestazioni“ pervenute evidenzia l’interesse che il mercato ha dimostrato per l’iniziativa in questione.

L’innovativa politica sociale promossa dal Comune dimostra come San Donà di Piave rappresenti un polo di riferimento per operatori del settore e permetta di offrire nell’immediato futuro servizi di alta qualità e a largo spettro rispetto ai bisogni assistenziali della popolazione.

Il Sindaco Cereser sottolinea che l’Amministrazione Comunale ha avviato un percorso organizzativo inserito nel Documento Unico di Programmazione volto a riorganizzare i servizi alla popolazione anziana a partire da una profonda rivisitazione del proprio Servizio Assistenza Domiciliare.

L’evoluzione del quadro demografico e la politica conseguente prevedono un cambio di paradigma che porti i soggetti coinvolti ad uscire dalla tradizionale logica prestazionale per adottare una logica di creazione di valore per le persone e per l’interesse pubblico.

Il nuovo modello di assistenza valorizzerà soluzioni proattive, integrate e di comunità quale espressione di un processo organizzativo condiviso tra più Enti e più attori pubblici e privati.

In quest’ottica la nuova struttura, le modalità gestionali ed i servizi offerti ad essa relativi permetteranno di concretizzare le linee di progettualità sociale di cui sopra.

A livello locale il nuovo Centro di Servizi previsto dall’I.P.A.B. “Monumento ai caduti in guerra” comprenderà una residenza sanitaria assistita per 120 anziani non autosufficienti di primo livello di assistenza sanitaria, ed altre strutture complementari alla R.S.A., quali alloggi protetti per anziani, centri diurni per persone anziane non autosufficienti, ospedale di comunità, centro assistenza per disabili, in una logica integrata fra i servizi localizzati nella nuova struttura e quelli già offerti dall’esistente sede di via San Francesco, n.11.

Ulteriori indirizzi di sviluppo per la riorganizzazione dei servizi dell’I.P.A.B. “ Monumento ai caduti in guerra” riguardano la semiresidenzialità, la domiciliarità diffusa (appartamenti protetti) e lo sviluppo della rete dell’assistenza primaria territoriale, conformemente alla programmazione di cui alla delibera n. 927 del 2 ottobre 2015 con cui l’Azienda U.L.S.S. n. 10 “ Veneto Orientale “ ha approvato la programmazione dell’assistenza primaria.

 

Fonte: Comunicato stampa

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