SCEGLI CIVICA CONTRO L’ATTUALE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICO COMUNALE Reviewed by on . Rating: 0

SCEGLI CIVICA CONTRO L’ATTUALE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICO COMUNALE

SCEGLI CIVICA CONTRO L’ATTUALE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICO COMUNALE

Scegli Civica, unitamente a tutti coloro che intendono sbagliata la scelta dell’Amministrazione  di non tener conto, in sede di adozione dell’Aggiornamento del Piano di classificazione acustico comunale, di tutta una serie di proposte dei cittadini del centro città (in particolare di Via Jesolo), si prepara ad un piano di interventi nell’ambito del Consiglio Comunale.

Inascoltati, i tanti cittadini e i comitati  hanno deciso di rompere il silenzio e di richiamare l’attenzione di tutti i sandonatesi sul Piano di classificazione acustica che il Consiglio Comunale  ha adottato lo scorso luglio.

I pochi documenti forniti, non completi di norme tecniche o di dettaglio che regolamentino le varie zone così individuate, sono stati sottoposti all’attenzione di esperti in materia per le osservazioni, anche se si è convinti, dopo le parole dell’Assessore Marusso, che tutto il nostro lavoro sarà ignorato o respinto.

E’ dal 1998, quindi 18 anni, che San Donà aspetta un piano di classificazione acustica serio e condiviso che,  oltre ad essere un obbligo di legge, è uno strumento di pianificazione che fornisce informazioni sui livelli di rumore presenti sul territorio, per salvaguardare le zone in cui non è riscontrato fonoinquinamento e risanare le aree in cui, invece, sono riscontrati livelli di rumore nocivi per la salute.

Si tratta, in sostanza, di stabilire isolato per isolato i limiti di rumore accettabili, di giorno e di notte. È proprio per questo che la legge prevede che contestualmente alla Classificazione acustica il Comune presenti anche un piano di risanamento acustico.

«Il piano non rispetta la realtà,  alcune vie del centro sono state erroneamente individuate, travisando completamente il senso del documento che dovrebbe proteggere e non danneggiare i cittadini».

La classificazione acustica del territorio ha come obiettivo la tutela dell’ambiente esterno e la tutela dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico sia per situazioni esistenti che per  nuove previsioni urbanistiche. Gli effetti del rumore alterano le funzioni di diversi sistemi ed apparati dell’uomo, come quello cardiovascolare, gastrointestinale, e respiratorio; possono influire negativamente sul sonno e sulle prestazioni psicofisiche; possono indurre sensazioni di disturbo e di fastidio.

Lo scopo della  classificazione acustica consente quindi:

- di verificare se gli impianti, le infrastrutture e tutte le altre sorgenti sonore già esistenti  nel territorio provocano un superamento dei limiti di zona e , quindi, di impostare le necessarie strategie di bonifica mediante i piani di risanamento acustico;

- di fornire, già in fase di localizzazione e progettazione, indicazioni sulle caratteristiche di emissione acustica di nuovi impianti, infrastrutture, opere o interventi;

- di fornire elementi utili per la previsione di nuove destinazioni d’uso del territorio.

La classificazione adottata non è affatto un atto tecnico-politico  con rilevanti implicazioni, cioè un documento che, oltre ai logaritmi, si orienti sulla vivibilità degli spazi pubblici e privati, sulla viabilità in generale, su scelte “politiche” insomma che abbiano come obiettivo principale il governo del territorio, che deve essere quello di migliorare complessivamente  la qualità della vita .

 

Fonte: Comunicato stampa

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top