SCHIBUOLA RITORNA SULLA QUESTIONE ISLAMICA A SAN DONÀ

Alberto Schibuola, Segretario Lega Nord Liga Veneta di San Donà,  ritorna sulla questione islamica a San Donà, con il seguente comunicato:

Premesso che i primi a sollevare il problema qui a San Donà siamo stati noi ancora 10 anni fa, l’ episodio delle tre donne in burqa in via bafile ci dà l’occasione di parlare della questione islamica a San Donà.

Il territorio sandonatese è un territorio particolarmente sensibile da questo punto di vista. Ricordo alcuni fatti tra i più recenti. Nel luglio del 2012 l’ex imam Ahmed Chaddad, noto per il suo radicalismo di matrice salafita, fu arrestato a San Donà perché accusato di immigrazione clandestina e per aver inviato soldi sospetti all’estero. Nel luglio 2014 l’ imam Abd al-Barr-ar-Rawdi fu espulso dall’ Italia per aver tenuto in un centro islamico a San Donà un sermone inneggiante all’ eliminazione degli ebrei. Al sermone erano presenti qualche centinaio di fedeli. Dal video che lo testimonia nessuno dei presenti pare indignato… Tutta gente che è ancora a San Donà!

Per quanto riguarda il velo integrale devo dire che noi lo abbiamo già segnalato molti anni fa.
Ci sono vari casi qui a San Donà che negli ultimi anni sono aumentati. Quello che ci preoccupa è quello che sta dietro all’ uso del velo! Come la pensa chi porta il velo e il suo nucleo familiare? Si parla tanto del rischio di radicalizzazione e certo l’uso del velo integrale è un segno di radicalizzazione. Questo significa che anche a San Donà ci sono persone con posizioni radicali. Quanti? 50, 100 chissà…
Non vogliamo criminalizzare nessuno ma dobbiamo stare molto attenti a non sottovalutare i fatti.