TEATRO METROPOLITANO ASTRA: CONCERTO SOLI E CORO DEL TEATRO LA FENICE
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo al concerto di Soli e Coro del Teatro La Fenice in programma il 18 giugno al Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave:
Sabato 18 giugno si conclude l’edizione di primavera dell’Opera metropolitana 2016 nel territorio sandonatese: a chiudere questa prima parte dell’anno dell’iniziativa voluta dalla Fondazione di Venezia e Teatro La Fenice con l’obiettivo di diffusione e sensibilizzazione alla cultura musicale, sarà il concerto di Soli e Coro del Teatro La Fenice diretti dal maestro Claudio Marino Moretti, presso il Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave con inizio alle ore 20.45.
Il Coro, formazione stabile i cui componenti sono selezionati con concorsi a livello internazionale, eseguirà The Fruit of Silence, per coro e Pianoforte di Peteris Vasks, a cui seguirà il Requiem in re minore, Kv626, per coro e pianoforte a 4 mani di W.A. Mozart. L’esecuzione sarà inoltre affidata ai Solisti, con la presenza del Soprano Alessandra Giudici, del Contralto Alessandra Vavassori, del Tenore Giovanni Deri e del Basso Carlo Agostini, con l’accompagnamento al pianoforte di Roberta Paroletti e Paolo Polon.
Un concerto di rilievo che si avvale della direzione del maestro Claudio Marino Moretti, dal 2001 al 2008 maestro del coro al Teatro Regio di Torino e dal 2008 del coro al Teatro La Fenice di Venezia.
Claudio Marino Moretti ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio di Brescia, diplomandosi in pianoforte al Conservatorio di Milano con Antonio Ballista. Ha collaborato per alcuni anni con Mino Bordignon ai Civici Cori e successivamente con Bruno Casoni al Teatro Regio di Torino. Ha fondato il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con il quale svolge un’intensa attività didattica e concertistica.
L’ingresso al concerto prevede la prenotazione del biglietto a fronte di un contributo in beneficenza. Prosegue, infatti, la raccolta fondi che accompagna l’iniziativa dell’Opera metropolitana fin dalla prima edizione del 2014, a favore di progetti di carattere sociale e solidaristico del territorio.
