OSPEDALE: INIZIATI I LAVORI DI AMPLIAMENTO
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ulss 10 relativo ai lavori di ampliamento e alla rimodulazione temporanea dell’attività dialitica:
Lunedì 6 maggio sono iniziati i lavori di ristrutturazione e di ampliamento del monoblocco ovest dell’ospedale di San Donà di Piave per fornire nuovi spazi alla Dialisi e all’attività ambulatoriale della Medicina Fisica e Riabilitazione.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova porzione di fabbricato di 500 mq al piano terra e di 100 mq al piano primo, parallelamente la ristrutturazione della parte già esitante della Dialisi e della Medicina Fisica e Riabilitazione, nonché l’ampliamento del servizio bar ospedaliero.
Come previsto da appalto, i lavori dovranno essere eseguiti in 250 giorni, al termine dei quali la Dialisi potrà usufruire di un aumento da 8 a 18 posti letto su una superficie complessiva di 690 mq.
Relativamente alla Medicina Fisica e Riabilitazione, il progetto prevede la creazione di una nuova sala d’attesa, una nuova palestra, due ambulatori e una nuova segreteria/accettazione su una superficie di 500 mq. Verrà inoltre ampliata l’area del servizio Bar, da 50 a 100 mq.
Al piano terra dell’ampliamento verranno infine creati due vani destinati ad accogliere l’impianto di trattamento acqua per il servizio dialisi, i quadri elettrici e le macchine di condizionamento.
L’esigenza di incrementare i posti dialisi è stata determinata da un lato dall’aumento del numero di pazienti in trattamento, dall’altro dalla maggiore aspettativa di vita dei pazienti, grazie alla disponibilità di terapie sempre più efficaci. Attualmente, i pazienti in trattamento residenti nell’ambito dell’Ulss10 sono 101, dei quali 32 seguiti dal servizio dialisi di San Donà di Piave.
Il lavori di ammodernamento determineranno inevitabilmente ripercussioni sugli spazi dedicati ai trattamenti dialitici, sia dal punto di vista clinico-sanitario che di comfort per l’utenza. Per tali motivi le direzioni generale e sanitaria dell’Ulss10 hanno deciso di tutelare in primis gli utenti dializzati, esposti a rischi igienici e infettivi, predisponendo una temporanea nuova organizzazione del servizio.
Da lunedì 6 giugno, la dialisi dei pazienti afferenti all’ospedale di San Donà di Piave viene svolta all’ospedale di Jesolo e in parte, per i casi più complessi, all’ospedale di Portogruaro. La dialisi per i pazienti ricoverati all’ospedale di San Donà continua ad essere garantita presso un locale appositamente dedicato. L’Azienda ha provveduto ad organizzare anche il servizio di trasporto che provvede a trasferire gratuitamente gli utenti (costi a carico dell’Ulss) nella diversa sede di trattamento.
All’ospedale di Jesolo è stato accertato che le postazioni dialitiche sono sufficienti ad accogliere sia i pazienti residenti in questa Asl che i turisti.
