COMITATO TROMBELLI: SCUOLA MONTEVERDI NON SI PRESTI A OPERAZIONI ELETTORALI
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del “Comitato Trombelli” di Musile di Piave in merito alle posizioni elettorali della scuola Monteverdi:
«È gravissimo che una istituzione partecipi a un appuntamento elettorale come fa la scuola di musica comunale Monteverdi collaborando con il concerto conclusivo della campagna elettorale sostenuta dal vicegovernatore Gianluca Forcolin – denunciano dal comitato del candidato sindaco Vanio Trombelli – viene anche da chiedersi se la Monteverdi si sia prestata spontaneamente a questa mossa elettorale o se sia stata in qualche modo costretta. In ogni caso invito la scuola di musica comunale a non ridursi a questa operazione di basso marketing elettorale. Siete ancora in tempo per sfilarvi mantenendo la dignità che il vostro nome e la vostra tradizione meritano».
Oggetto della segnalazione di Trombelli il concerto di Katia Ricciarelli, accompagnato dagli allievi della Scuola di Musica Monteverdi, previsto il 2 giugno a sostegno della campagna elettorale della Lega e di Forza Italia. «Quanto costa e chi paga un concerto del genere, con l’intervento di Katia Ricciarelli? – aggiungono i sostenitori di Trombelli – E non vale la risposta che si tratta di una scelta elettorale privata, perché è naturale chiedersi come i promotori del concerto intendano rifarsi delle spese sostenute»
La vicenda suscita dubbi anche sotto l’aspetto morale. «In tempi di difficoltà per tanti concittadini è veramente squallida un’esibizione di sfarzo quale è un concerto di una famosa soprano per una campagna elettorale – è la conclusione – Ci farà sempre piacere accogliere la bravissima Katia Ricciarelli a Musile e darle la possibilità di esibirsi, ma per tutti i cittadini e non collegata ad una parte e, soprattutto, con maggiore trasparenza per quanto riguarda costi del concerto. Per questo sarebbe bello spostare il concerto di una settimana, con il nuovo sindaco, chiunque esso sia».