NUOVI TRENI NOTTURNI IN PARTENZA DA VENEZIA. ZOTTIS: “BENE LE NUOVE CORSE, MA AVANTI CON IL DIALOGO”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato a cura di Francesca Zottis, consigliera regionale del Partito Democratico, Lorena Marin, assessore alla mobilità della Città di San Donà di Piave, Matteo Cappelletto e Silvia Conte, rispettivamente sindaci dei Comuni di San Stino di Livenza e Quarto d’Altino.
“Ringraziamo l’Assessore De Berti per aver accettato alcune delle richieste che da anni gli amministratori, le associazioni dei consumatori, i sindacati, ma soprattutto i comitati dei pendolari espongono con forza e in modo costruttivo alla Regione. Per molti anni ci è sembrato di avere di fronte un sistema sordo, ma per fortuna da qualche mese, sia con Trenitalia che con la Regione, si è aperto un dialogo più costruttivo. Riteniamo ad ogni modo che il lavoro debba continuare e ci auguriamo che aumentino gli stanziamenti per il trasporto pubblico locale, in termini di investimenti e di potenziamento di un sistema intermodale gomma/ferro, che è essenziale per rilanciare l’economia e il benessere sociale in Veneto.
I comitati sono stati centrali in questo lavoro dimostrando competenza e senso civico a cui la politica dovrebbe guardare con maggiore attenzione riconoscendo che i tavoli di partecipazione sono utili se gestiti con obiettivi comuni.
Ricordiamo che la composizione sociale e il sistema lavorativo del nostro territorio portano ad un’elevata mobilità e questo dovrebbe far riflettere maggiormente Stato e Regioni sull’importanza dei sistemi di intermodalità e dell’importanza di alcune stazioni seppur minori (Marcon, Quarto D’Altino, Fossalta, Ceggia ecc…) e di altre maggiori per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza (es: San Donà, San Stino e Portogruaro).
Il Veneto, inoltre, deve la sua competitività al sistema turismo e gli aspetti della mobilità, della intermodalità, come anche del cicloturismo, diventano centrali in termini di pianificazione, coordinamento ed investimenti.
Siamo certi che a breve potremmo discutere il Piano sui Trasporti da anni latente in Regione Veneto”.
