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“VIA DEL MARE”. JESOLO: LA SOLUZIONE VA CERCATA OLTRE IL PROJECT

“VIA DEL MARE”. JESOLO: LA SOLUZIONE VA CERCATA OLTRE IL PROJECT

Riceviamo e pubblichiamo comunicato a cura di Francesca Zottis e Bruno Pigozzo, consiglieri regionali del Partito Democratico.

“A fine novembre come consiglieri regionali avevamo depositato un’interrogazione in merito al Project Financing relativo all’Autostrada del Mare” affermano i consiglieri PD Bruno Pigozzo e Francesca Zottis. “Viste le pesanti ed irrisolte criticità insite nel progetto per la realizzazione della superstrada a pedaggio “Via del mare A4 – Jesolo e litorali” da parte di Adria Infrastrutture S.p.A., Strade del Mare S.p.A.e del consorzio Via del mare, chiedevamo se la Giunta intendesse, con la massima urgenza, annullarlo in via definitiva, avviando nel contempo le procedure di approvazione di un progetto alternativo che risolva realmente la congestione del traffico e l’impatto ambientale, così come chiedono da anni i cittadini, le associazioni e i Sindaci dei Comuni interessati.

Abbiamo evidenziato le criticità esistenti perché la necessità di rendere più sicura e scorrevole la viabilità delle strade che conducono alla fascia litoranea della zona di Jesolo è una delle esigenze più sentite dagli automobilisti e dai cittadini residenti in quell’area” – continuano gli esponenti della minoranza consiliare – “consapevoli dell’assoluta necessità di intervenire, in particolare, su quei 18,6 km tra il casello autostradale di Meolo e la città balneare. Inoltre nel piano finanziato attraverso il project financing manca, sorprendentemente, la soluzione al nodo del tratto finale dell’opera; infatti, dopo la cosiddetta rotatoria “Frova” a Jesolo, il traffico rimarrebbe comunque pesantemente imbottigliato, andando a vanificare la validità dell’intera opera.

In seguito si è anche illustrata la possibilità di concludere la bretella che dal Casello di Noventa di Piave potrebbe portare a Jesolo, considerando che parte di quella bretella è già finanziata da Anas. In questi mesi è emerso dalla procura che i dubbi fatti emergere dal PD in questi anni non erano del tutto infondati, essendo stata stabilita l’esistenza della turbativa d’asta.

Il 2 marzo l’Assessore Elisa De Berti ha risposto alla nostra interrogazione evidenziando i passaggi avvenuti in questi anni e la ringraziamo per aver preso atto dell’esistenza del problema, ma la soluzione ancora non c’è. Crediamo che i cittadini di quel territorio e i turisti abbiano bisogno di tempi certi e che almeno una delle soluzioni elencate venga presto avviata, una volta superati i problemi legali esistenti”.

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