ROTONDA PILLA CONCLUSA CON DUE MESI DI ANTICIPO
Rotonda Pilla conclusa con due mesi di anticipo
Da anni l’intersezione all’incrocio tra le Vie XIII Martiri, Eraclea, Vizzotto e Zane era occupata da una struttura provvisoria. Ora, con due mesi di anticipo sul programma previsto, la Rotonda Pilla è pronta per essere dotata di segnaletica.
I lavori, iniziati lo scorso 19 ottobre, avrebbero dovuto concludersi a febbraio ma sono in dirittura d’arrivo prima di Natale.
La nuova rotonda misura circa 12 metri di diametro, con un’ampia aiuola verde al centro, alla quela verranno integrate delle aiuole spartitraffico alle varie immissioni di traffico. Già completato invece il nuovo tratto di marciapiede di 2,80 metri di larghezza sul primo tratto di via Eraclea in raccordo con via XIII Martiri, adiacente al parco San Marco. Da completare la pista ciclabile accanto al marciapiede stesso.
«È stata l’occasione anche per rinnovare l’illuminazione, dotandola di apparecchi Led a basso consumo, già assemblati e che verranno installati nei prossimi giorni – osserva l’assessore ai lavori pubblici Lorena Marin – In tutta l’area interessata, inoltre, è stato realizzato un nuovo impianto di smaltimento delle acque piovane e sono state abbattute alcune barriere architettoniche preesistenti».
MAURO PERISSINOTTO
La mia vuole essere una semplice richiesta di chiarimento in merito e non so nemmeno se questa sia la sede opportuna per aver risposta. Ricordo di aver letto tempo fa che il costo di questa rotonda dovesse essere di € 250.000,00; il tempo stimato per la sua realizzazione 120 giorni. Non sono così esperto in materia, ma mi risulta che con quel denaro ed in quei tempi si possa costruire un appartamento arredato e l’impatto architettonico pare – ad essere gentili – piuttosto semplice. Tra l’altro credo la rotonda sia rimasta in fieri per qualche anno e sembrava dovesse essere pronta lo scorso mese di maggio, quando il Giro d’Italia passò da queste parti. Noto con piacere, comunque, che si sta provvedendo alla rotatoria di via Vittorio Veneto/Unità d’Italia, quanto mai indispensabile: non oso chiedere quanto possa costare, visto che l’apparato sembra almeno triplo di quello di via Eraclea. Mi auguro, infine, ci sia una qualche prospettiva di stabilizzare la viabilità in corrispondenza del Ponte della Vittoria: qui il tempo di prova credo abbia superato il lustro. Devo dire che per gli ospiti e i turisti della nostra città l’impatto viario appare con tutta onestà labirintico e quasi farsesco: non è solo il mio coinvolto giudizio, ma anche il parere disinteressato di tante persone che giungono a San Donà da lidi lontani.